Carabinieri, il comandante Sciuto lascia Genova: "Non dimenticherò mai ponte Morandi"
di Fabio Canessa
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Il colonnello saluta la città dopo tre anni: "Periodo straordinario e molto intenso"
"È stato un periodo straordinario, tre anni molto intensi in cui l'Arma ha cercato di dare il proprio contributo. Penso siamo riusciti a operare in maniera adeguata in termini di contrasto alla criminalità diffusa. Non dimenticherò il Morandi: un evento molto forte anche dal punto di vista emotivo".
Il colonnello Riccardo Sciuto, comandante provinciale dei Carabinieri di Genova traccia così un bilancio del proprio mandato. Sciuto, che lascia Genova per assumere un nuovo incarico alla direzione centrale del servizio antidroga a Roma, nel ringraziare le donne e gli uomini dell'Arma con i quali ha lavorato in questi anni, ha ricordato alcune delle operazioni più significative tra cui quelle legate al contrasto del traffico internazionale di stupefacenti e alla sicurezza nel centro storico.
"Non abbiamo risolto alcun problema in modo definitivo - sottolinea Sciuto - ma abbiamo dato un segnale concreto di percezione della sicurezza ai cittadini". In questi anni, inevitabilmente, uno dei momenti più complessi sia dal punto di vista umano che professionale è stato il crollo di Ponte Morandi.
"È stato un evento molto forte dal punto di vista emotivo - conclude - ma siamo riusciti a dare una risposta immediata in termini di soccorsi e un contributo continuo per far recuperare alle persone di quel luogo un minimo di ordinata convivenza".
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