Caso Toti, il consigliere indagato Anzalone: "Piena fiducia nel lavoro della magistratura"

di Redazione

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Il consigliere regionale di Lista Toti coinvolto nell'inchiesta: "In atto una gogna mediatica"

Caso Toti, il consigliere indagato Anzalone: "Piena fiducia nel lavoro della magistratura"

"Ho ricevuto un avviso di garanzia riguardante fatti relativi alla campagna elettorale regionale per azioni antecedenti e prossime alla data del 20 settembre 2020. Contrariamente ai processi in atto perpetrati da alcuni organi di informazione che, come già visto nel recente passato della nostra storia repubblicana emettono sentenze di condanna prima ancora che indagini e processi facciano il loro corso ponendo in atto una gogna mediatica, mi affido con assoluta e piena fiducia nel lavoro e nell'operato della magistratura". Lo dichiara il consigliere regionale Stefano Anzalone (Lista Toti) nel primo Consiglio regionale della Liguria dopo l'inchiesta che lo ha coinvolto e ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

"Resto in attesa che l'autorità svolga tutti gli approfondimenti di verifica e gli accertamenti per la ricerca della verità, - continua Anzalone - do la mia completa disponibilità ad incontrare gli organi competenti e confido che possa emergere da subito la mia completa estraneità ai fatti contestati ripristinando la mia onorabilità. Concludo ringraziando la mia famiglia che non mi ha mai fatto mancare l'affetto, i colleghi e i tantissimi amici che in queste giornate mi hanno testimoniato la loro vicinanza".