Coronavirus, ufficiale: scuole chiuse fino al 15 marzo
di Redazione
Il ministro Azzolina: "Per il governo non è stata una decisione semplice"
E' ufficiale: scuole chiuse da domani fino al 15 marzo. "Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo" ha detto il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina parlando a Palazzo Chigi.
Bene le scuole chiuse, ma servono subito aiuti per i lavoratori e le famiglie in difficoltà per i figli a casa". E' il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti oggi pomeriggio via fb sulla decisione del Governo di fermare l'attività didattica fino a metà marzo in Italia per rallentare l'epidemia di coronavirus. "La decisione che trapela da Palazzo Chigi sulla chiusura delle scuole fino a metà marzo ci vede concordi, ci sembra l'unica possibile e conferma che la nostra linea della prudenza era giusta - interviene Toti -. Tenere chiuse le scuole in tutta la Liguria, nonostante questo non fosse previsto dal decreto del Governo, adottato il primo marzo, è stata una scelta corretta e lungimirante. Continueremo a tutelare la salute dei nostri cittadini con decisione e senza tentennamenti. Già oggi chiederò all'esecutivo aiuti per le famiglie che inevitabilmente subiranno disagi per questa decisione e per tutti i lavoratori non garantiti chiederemo misure di sostegno al reddito".
"Trapela dal Governo la decisione di chiudere le scuole di ogni ordine e grado del Paese per i prossimi quindici giorni. Decisione saggia, se confermata dagli
atti ufficiali dell'esecutivo, ma evidentemente tardiva". E' il commento dell'assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone oggi pomeriggio via fb. "Anche in questo caso il presidente Toti si è rivelato un passo avanti su tutti nella tutela della salute dei liguri chiudendole in anticipo per contenere l'eventuale esposizione al coronavirus e senza che nessuno glie lo imponesse da Roma", aggiunge.
“Se la risposta all’emergenza sanitaria decisa dal governo dovesse davvero essere la chiusura delle scuole fino al 15 marzo è indispensabile che si diano risposte immediate alle famiglie che, da domani, dovranno prendersi cura, a casa, dei figli. Lo ha detto la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli - E’ già assurdo che l’esecutivo possa imboccare questa strada senza parallelamente prevedere misure in grado di tutelare tutti quei lavoratori che domani non avranno alternativa che arrangiarsi. Ad ogni modo, la decisione sia tempestiva per consentire alle famiglie di organizzarsi e in caso di chiusura chiediamo, a tutela e a difesa di madri e padri, misure che si prevedano permessi speciali per i lavoratori pubblici, flessibilità e Smart working incentivati per quelli privati. Serve una nuova flessibilità anche per il personale che lavora in sostegno alle famiglie: colf e baby sitter sono state penalizzate dalla cancellazione dei voucher fatta col decreto Dignità e devono poter lavorare in linea coi nuovi bisogni delle famiglie”.
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