Corte Conti promuove bilancio della Liguria, 'Gestione buona'

di Gaia Cifone

Il risultato di amministrazione si è chiuso con un saldo di 598,34 milioni in miglioramento rispetto ai 471,9 milioni del 2021

"La gestione finanziaria del bilancio della Regione Liguria nell'esercizio 2022 è stata buona, il risultato di amministrazione si è chiuso con un saldo di 598,34 milioni in miglioramento rispetto ai 471,9 milioni del 2021". Lo sottolinea il procuratore regionale della Corte dei Conti Silvio Ronci durante il giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione. Il bilancio della Regione Liguria ha registrato un disavanzo di 116 milioni, in calo di 4 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente.

La gestione finanziaria ha fatto registrare entrate per 6,3 miliardi e riscossioni per 5,08 miliardi, nonché 6,13 miliardi di impegni e 5,01 miliardi di pagamenti, pertanto il risultato di gestione è stato positivo per 170 milioni rispetto ai 149 registrati nell'esercizio precedente. "L'esposizione debitoria della regione ha registrato una diminuzione di circa 110 milioni rispetto all'anno precedente risultando circa 662 milioni", rendiconta la relatrice dell'udienzai Elisabetta Conte.

La Regione Liguria è riuscita a impegnare tutti i fondi europei ricevuti senza veder de-finanziate le risorse europee non spese entro il triennio successivo all'annualità di riferimento. Per quanto riguarda il programma dei fondi europei Por-Fesr l'avanzamento finanziario complessivo è pari all'86%. Per quanto concerne il programma Por-Fse lo stato di avanzamento è in aumento rispetto a quello registrato nel 2021 per quanto riguarda la capacità di impegno (98%) e di spesa (66%). Dalla ricognizione effettuata sono risultati 186 i progetti Pnrr già attivi in Liguria alla fine del 2022 per un totale di 259 milioni di euro, cui si aggiungono 9 progetti finanziati con il 'Pnc' per un valore complessivo di 294 milioni di euro. La dotazione organica del personale della regione ha registrato nel 2022 in controtendenza rispetto agli ultimi anni un decremento netto di 21 unità.

Soddisfatto il presidente della Regione Giovanni Toti: "Il bilancio della Regione riceve un ottimo voto da parte della Corte dei Conti: cala l'indebitamento, provocato dalle amministrazioni precedenti, si mantiene molto elevato il livello di investimenti e la qualità dei servizi in un quadro di finanza pubblica molto rigoroso. Sui fondi europei, sugli investimenti infrastrutturali e sulla crescita economica la Regione va sostanzialmente meglio del resto del Paese. Siamo molto soddisfatti". Così il presidente e assessore al Bilancio Giovanni Toti, dopo l'udienza della Corte dei Conti sulla parifica del bilancio per il 2022. "Sono molti i dati economici che certificano la crescita nel 2022, un anno dove è proseguita la ripresa post pandemia con un aumento di Pil pari al +3,7%, trainato dalla crescita dei consumi delle famiglie (+5,5%) e delle esportazioni (+19,7%), con il turismo che ha numeri da record".

"Permangono alcuni problemi ereditati purtroppo dal passato - aggiunge Toti - tra cui il tema dell'indebitamento di Arte deciso nel 2011 per sanare buchi di un'amministrazione evidentemente assai più disinvolta della nostra. Rimangono certamente anche i temi legati alla sanità, che interessano tutto il Paese per la difficoltà a trovare professionalità sul mercato, per l'urto del Covid sul nostro sistema. Ma siamo soddisfatti di questo giudizio assolutamente positivo della Corte. Gli elementi raccontano una Regione efficace nel gestire i fondi statali, in grado di fornire servizi ai cittadini nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica". Nella valutazione della Corte dei Conti viene anche dato atto del rispetto dei limiti di indebitamento e della diminuzione dell'esposizione debitoria, per più di 100 milioni (quindi di un 19%), grazie all'operazione di riacquisto del prestito obbligazionario bullet.

La Regione fa sapere che nel 2022 sono stati investiti 404 milioni, di cui 155 milioni del Pnrr e 43 milioni relativi al Piano Nazionale Complementare al Pnrr (Pnc), al quale deve essere aggiunto l'importo di 159 milioni per Fondo Pluriennale Vincolato in conto capitale, che rappresenta l'impegno della Regione in investimenti sugli anni futuri. Nel bilancio sono state autorizzate spese di investimento con copertura da indebitamento per 176 milioni, la voce principale è rappresentata dal Fondo strategico. Sul fronte del Pnrr, sono stati attivati 186 progetti, per un totale di 259 milioni, a cui si devono aggiungere 9 progetti finanziati con il fondo Pnc per un valore di 294 milioni. Buona anche la gestione dei fondi europei: per quanto riguarda la gestione dei fondi strutturali europei 2014 - 2020, in procinto di chiudersi, l'attività ha registrato un avanzamento totale degli impegni al 97%, mentre nel Programma di sviluppo rurale è stato impegnato l'84% delle risorse totali.