Crisi industriale non complessa, i sindacati chiedono un incontro a Toti
di Redazione
Cgil Cisl Uil Liguria e Confindustria invitano ad incrementare le risorse a dotazione del bando regionale
Cgil Cisl Uil Liguria e Confindustria hanno chiesto un incontro al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sul tema delle aree di crisi industriale non complessa. In previsione della pubblicazione del bando regionale a favore delle aree nelle province di Imperia, Genova e La Spezia, Cgil Cisl Uil Liguria e Confindustria Liguria chiedono al Presidente di incrementare le risorse economiche a dotazione del bando regionale. I sindacati insieme a Confindustria invitano al recupero delle risorse non utilizzate nel Decreto Genova per sostenere il reddito dei lavoratori, proponendone un cambio di destinazione d'uso a favore degli investimenti nelle aree di crisi non complessa ed in particolare nelle aree della Valpolcevera.
Tali risorse consentirebbero, di fatto, una maggiore disponibilità economica per i territori di Imperia, Genova e La Spezia. Cgil Cisl Uil Liguria e Confindustria auspicano la definizione di un protocollo di intesa con l'obiettivo di rilanciare le attività industriali legando gli investimenti alla salvaguardia e all'incremento dei livelli occupazionali e della qualità del lavoro. Infatti, un Accordo di Programma è stato previsto solo per l’ area di crisi complessa, che per la Liguria corrisponde a quella di Savona. È poi necessario attivare ulteriori risorse aggiuntive provenienti dal POR (Programmi Operativi Regionali) FSE (Fondo Sociale Europeo) e dalle politiche attive messe in campo dalla Regione Liguria.
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