Diga di Genova, niente cassoni a Pra': si faranno a Vado. Lega soddisfatta: "Promessa mantenuta"

di Edoardo Cozza

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Il consigliere regionale Piana: "Il viceministro Rixi ha lavorato sodo, ora basta allarmismi e strumentalizzazioni"

Diga di Genova, niente cassoni a Pra': si faranno a Vado. Lega soddisfatta: "Promessa mantenuta"

"A Genova Prà nessuna produzione e nessun cantiere per i cassoni, né piccoli né grandi, della nuova diga foranea. L'atto formale è stato inviato al territorio dal commissario dell'Autorità portuale, Paolo Piacenza, appena nominato dal ministro del Mit Matteo Salvini. Promessa mantenuta dalla Lega, quindi, che con il viceministro genovese del Mit Edoardo Rixi ha lavorato sodo su questo tema, molto sentito dai residenti, riuscendo a trovare una soluzione". Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione attività produttive Alessio Piana.

"L'annuncio formale dell'Autorità portuale corrisponde pienamente a quanto dichiarato fin dall'inizio dal viceministro Rixi, che ringrazio, già nel consiglio municipale dello scorso maggio. Ora basta strumentalizzazioni e ingiustificato allarmismo della sinistra, che ha cercato di fomentare la cittadinanza del Ponente genovese, cavalcando la questione, fondata sul nulla, in maniera del tutto pretestuosa e opportunistica. La Lega ha a cuore Prà e il Ponente cittadino e, a tutti i livelli istituzionali, lavora nell'interesse dei genovesi e dei liguri".

"La Lega ha sempre avuto una posizione chiara: nessun cassone per la nuova diga foranea sarà prodotto nel bacino di Prá. Speriamo che gli 'agitatori seriali' ora capiscano che bisogna spegnere le polemiche e andare avanti - tutti insieme - per rispettare il cronoprogramma di costruzione della più grande opera marittima del Mediterraneo. Un'opera fondamentale per il Pil dell'intero Paese", affermano il gruppo Lega in Comune a Genova e in Municipio VII Ponente.