Draghi ringrazia Genova e assicura: "Con i fondi del Pnrr sarà simbolo di ripartenza"
di Giorgia Fabiocchi
Il premier Draghi ha voluto ringraziare il coraggio dei genovesi che, soprattutto con il crollo di ponte Morandi, hanno dimostrato la loro resilienza
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha preso la parola intorno alle 11:10 nela salone di Palazzo San Giorgio: "Grazie per questo calore che mi avete dimostrato, grazie per le parole di chi mi ha precededuto, ha un grande valore per me essere qui a Genova, ho scoperto una città che non conoscevo assolutamente, voglio ringraziare tutte le autorità e voi cittadine e cittadini. Oggi è veramente un enorme piacere essere qui nel palazzo di San Giorgio, presidio marittimo ed eroico della città, come ricorda la sua facciata. Palazzo San Giorgio è il palazzo del mare, è sede dell'autorità portuale, Genova è stata il cuore del mare, ha contribuito ad unire la nostra penisola, hanno costruito le imbarcazioni più celebri della nostra terra, è anche grazie alle navi che caricano e sbarcano merci che la nostra industria si è affermata nel mondo".
Il premier Draghi ha voluto ringraziare il coraggio dei genovesi che, soprattutto con il crollo di ponte Morandi, hanno dimostrato la loro resilienza. "Avete dimostrato come ripartire dopo una tragedia, il senso del mio intervento è che stiamo parlando di un sogno che sta diventando realtà, penso a come Genova ha reagito alla tragedia del Morandi, esprimo qui la vicinanza del Governo ai familiari delle 43 vittime, oggi come quattro anni fa il loro dolore è il nostro dolore, grazie alle istituzioni che hanno ricostruito il ponte. L'esempio di ricostruzione come modello per tutta l'Italia. Sul viadotto San Giorgio transitano ogni anno più del 10% dei traffici, il porto di Genova è il primo in Italia per il traffico di container".
Il presidente del Consiglio ha voluto poi ricordare l'importanza dei fondi del Pnrr - piano nazionale di ripresa e resilienza: "Oggi il Pnrr, insieme al programma straordinario, consentono di creare un porto di Genova ancora più competitivo. L'Italia è la 19esima al mondo per la logistica, dobbiamo abbattere gli ostacoli e cogliere a pieno i vantaggi degli scambi commerciali, migliorare connessione e far fronte agli altri porti mediterranei, si dovrà favorire la flessibilità e ridurre le inefficienze. Il Pnrr ci consente di investire in progetti di lungo termine e di migliorare la sotenibilità locale del porto. La diga foranea permetterà di semplificare le procedure, investiremo poi nell'alta velocità e nel potenziamento del nodo ferroviario di Genova, e ancora i lavori in corso per il Terzo valico. Si tratta di un investimento che cambierà radicalmente la città - le parole di Draghi -. Con il Pnrr procederemo con l'elettrificazione delle banchine, misure che creeranno nuove opportunità di lavoro. Il porto è parte delle città, voglio ricordare le parole del sindaco Cesare Campart: recuperare la valenza del mare per il porto e la vivibilità della città. L'expo segnò un momento di svolta per Genova, ampliamento via del mare e ampliamento delle nuove strutture, continuare a guidare i nostri sforzi per migliorare la qualità della vita dei cittadini, e per questo sono previsti interventi per riqualificare diversi cantieri e per costituire alloggi popolari, per aiutare i giovani che vogliono vivere vicino al porto, per far crescere l'aria portuale di Genova. Questo vuol dire scommettere su questa città per diventare protagonisti nel Mediterraneo e nel mondo. Gli interventi possono essere rispettati per migliorare i servizi per i cittadini".
"Il mio auspicio è che lo stesso spirito di rinascita possa segnare i giorni che abbiamo davanti. Mi piace descrivere un sogno che sta diventando realtà, il presente ci sta facendo vedere le difficoltà per i prezzi dell'energia elettrica. Il Governo sta preparando un intervento di ampia portata per i prossimi giorni. Il Pnrr appartiene a tutti gli italiani, portarlo avanti con fiducia e determinazione, raggiunti gli obiettivi prefissi, sarà così anche quest'anno, fiducia per il nostro paese ma anche per i paesi europei". Questa l'Italia che il premier Draghi sogna: "Un'Italia affidabile e fiduciosa per i giovani, per le donne, che non dimentica i deboli e protegge gli anziani, questa è l'Italia per cui lavoro e per cui dobbiamo batterci".
Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è poi recato, intorno alle 12:30 al campo base del Terzo Valico per osservare con i propri occhi il cantiere strategico per Genova.
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