Elezioni Liguria, Pirondini (M5s): "Mi candido, ma non è un'azione contro il Pd"

di Redazione

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"Su Italia Viva? Non poniamo noi veti ai renziani, hanno scelto loro con chi allearsi"

Elezioni Liguria, Pirondini (M5s): "Mi candido, ma non è un'azione contro il Pd"

 

"Mi candido alla presidenza della Regione Liguria, ma non è un'azione contro il Pd". Lo spiega in un'intervista a Repubblica il senatore M5S Luca Pirondini che sostiene come la sua "candidatura è reale. E non è fatta dal M5S per prenotare posizioni nella prossima giunta o alzare la posta, come qualcuno dice". Si tratta di "un segnale di assunzione di responsabilità del Movimento nei confronti del territorio, un atto legittimo di una forza politica importante. Capirei, se lo facessero altri", aggiunge. Il candidato in pectore per il campo largo c'era già, Andrea Orlando. "Questa non è una candidatura contro Orlando, né tantomeno contro il progetto del campo largo in Liguria che, per noi, non è assolutamente in discussione - precisa -. Il nostro ruolo nella coalizione è quello di garantire il perseguimento dei nostri ideali orginari e probabilmente anche di collante con le forze politiche a sinistra del Pd. Poi, in Emilia c'è un candidato Pd, alle recenti comunali si sono fatti certi percorsi, ora è tempo anche per il Movimento di esprimere un proprio nome". Renzi ha detto che sarà nel campo largo anche in Liguria, il M5s ha già messo i paletti. "Su Italia Viva è facile: chi siede nella giunta di centrodestra e nella maggioranza del sindaco Marco Bucci, a Genova, non può stare nel campo largo in Regione Liguria. Sennò, dovremmo pensare di far entrare anche Lega o FdI? Non poniamo noi veti ai renziani, hanno scelto loro con chi allearsi - conclude -. Con Azione la situazione è totalmente diversa: i referenti regionali, il 18 luglio, erano in piazza De Ferrari con tutti noi, alla manifestazione nazionale che chiedeva le dimissioni al governatore Toti".