Emozioni a non finire all'Arechi: Salernitana e Cagliari impattano 1-1 e il Venezia spera ancora
di Marco Innocenti
I lagunari battono 4-3 il Bologna ma si ritrovano in serie B fino al 98', quando il Cagliari trova il pari contro i campani
Fine settimana caldo, anzi caldissimo in zona salvezza. La vittoria del Genoa sulla Juventus all'ultimo respiro vale un'altra settimana di speranze per i rossoblu e così, subito dopo il rigore vincente di Criscito, tutti ad aspettare le gare di oggi: Venezia-Bologna e soprattutto Salernitana-Cagliari. Prima dell'inizio delle due sfide, la classifica dice Salernitana a 29 punti, Genoa e Cagliari appaiate a 28 e Venezia ultimo a 22.
In Laguna, a sbloccare il risultato è Henry dopo appena 4 minuti di gioco prima del raddoppio firmato da Kiyine al 19': Skorupski gli respinge il rigore ma è proprio il giocatore del Venezia ad arrivare per primo e ribadire in rete. Il Bologna ha però il merito di dimezzare lo svantaggio prima del riposo con Orsolini. Nella ripresa, Arnautovic firma la rete del pareggio che condannerebbe il Venezia alla retrocessione immediata. Schouten complica ancora di più la situazione dei lagunari, segnando il 3-2 ma poi Aramu, ancora dal dischetto, riaccende le speranze venete al 79'. In pieno recupero, il Venezia trova il definitivo 4-3 con Johnsen. I lagunari salgono a 25 punti, accorciando a -3 sulla coppia Genoa e Cagliari e a -4 dalla Salernitana.
Alle 18 è poi la volta di Salernitana e Cagliari. Il primo tempo termina sullo 0-0 ma con le due squadre a darsi battaglia fin dai primi minuti. A rompere l'equilibrio ci pensa Verdi che al 68' trasforma il rigore procurato da Kastanos. Sulla rete del vantaggio campano, le due panchine vengono quasi alle mani e a farne le spese è Ribery, espulso dal direttore di gara.
A Salerno, come già accaduto a Genova, i giri del motore della partita salgono però a dismisura nel recupero: Sepe esce malissimo e, con la mano, sgambetta Baselli, regalando un rigore evitabilissimo al Cagliari. Servono però parecchi minuti a Di Bello per prendere una decisione, che arriva solo dopo la On Film Review: c'è un contrasto irregolare sul portiere della Salernitana e quindi il rigore viene revocato. In questo momento, la Salernitana è a 32 punti, quattro sopra Genoa e Cagliari e 7 più del Venezia che quindi sarebbe la prima squadra a dire addio alla Serie A.
Ma le emozioni non sono ancora finite: al 98' Altare incorna alla perfezione sull'angolo di Baselli e infila Sepe, riportando la gara in parità e "ripescando" di fatto il Venezia dall'inferno. Almeno per un'altra settimana. Al fischio finale, la Salernitana sale a 30 punti, col Cagliari a 29, il Genoa a 28 e il Venezia (ancora aggrappato alla speranza) a 25 punti a due giornate dalla fine.
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