Euro 2032, l'idea della Uefa: assegnazione comune a Italia e Turchia. Genova rischia di essere tagliata fuori
di Edoardo Cozza
La Federcalcio aveva indicato una lista di 10 stadi, tra cui il Ferraris. Ma se le nazioni ospitanti fossero due, la lista andrebbe scremata a 6
L'Europeo 2032, per cui l'Italia è in lizza come Paese ospitante, vede anche Genova e il Ferraris tra le dieci sede scelte dalla Federcalcio per ospitare le partite. E se l'assegnazione della Uefa (che deciderà il prossimo ottobre la sede) dovesse premiare l'Italia, sarebbe automatico il rifacimento dell'impianto di Marassi, con Genova che avrebbe uno stadio ammodernato e adeguato ai più alti standard internazionali.
A fare concorrenza all'Italia c'è la Turchia e i retroscena delle ultime ore parlano di una possibile mossa a sorpresa della Uefa: dal momento che i due Paesi sono praticamente alla pari nella volata finale, si sta pensando di assegnare la competizione a entrambe le nazioni, con un'edizione "di coppia" già sperimentata in passato. La partita inaugurale si svolgerebbe a Istanbul, mentre la finale si giocherebbe a Roma.
Nel caso in cui si dovesse optare per questa soluzione, l'Italia non dovrebbe più indicare dieci stadi, ma soltanto sei. E ipotizzando che Roma, Milano, Torino e presumibilmente Napoli sarebbero certe di far parte della lista, Genova sarebbe in lizza per uno dei due posti vacanti, insieme a Bari, Bologna, Cagliari, Firenze e Verona.
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