Euroflora 2025 apre al Waterfront, debutta il nuovo volto della Fiera di Genova

di Matteo Cantile

2 min, 40 sec

Si inaugura l’edizione 2025: 85.000 metri quadri, 400 espositori, 250 concorsi e un nuovo progetto scenografico tra innovazione e memoria

Euroflora 2025 apre al Waterfront, debutta il nuovo volto della Fiera di Genova

Al Waterfront di Levante è stata inaugurata dell’edizione 2025 di Euroflora, la storica esposizione internazionale del florovivaismo che torna nella sua sede originaria, completamente rinnovata. Il quartiere fieristico di Genova si è presentato al pubblico con 85.000 metri quadri di spazi espositivi, più del doppio rispetto all’edizione precedente, e un progetto innovativo che punta su emozione, bellezza e sostenibilità.

Quartiere fieristico – "Siamo tornati al passato per andare verso il futuro"», ha esordito Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico, sottolineando come il nuovo assetto della Fiera rappresenti «un grande balzo in avanti» per la città.

Le quattro aree espositive – il parco urbano di piazzale Kennedy, il rinnovato Palasport, lo Spazio Genova e i due piani di Padiglione Jean Nouvel – offrono una combinazione di ambienti coperti e scoperti, rendendo la manifestazione più resistente alle incertezze metereologiche.

Allestimenti – Il progetto scenografico firmato dall’architetto Matteo Fraschini introduce novità assolute: il Mirador panoramico su piazzale Kennedy, le vele floreali Origami, il camminamento sull’acqua che conduce alle biosfere, e un profumo ufficiale creato apposta per questa edizione. A completare l’esperienza, la presenza di 400 espositori, tra cui delegazioni estere come quella del Bhutan, e il debutto di aziende specializzate in tecnologie avanzate.

Innovazione – Tra le attrazioni: il giardino del piacere del Museo Egizio di Torino, il prototipo di serra sottomarina Nemo’s Garden, dimostrazioni robotiche firmate IIT e un’esposizione unica che affianca, per la prima volta in un evento non sportivo, i passaporti della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup. Gli stand del “mercato verde” al secondo piano del Padiglione Jean Nouvel offrono varietà botaniche e piante rare.

Partecipazione – "Euroflora è oggi forse l’unica esposizione floreale davvero importante in Europa", ha affermato Paolo Corsiglia della Camera di Commercio di Genova. Al suo fianco, il vicepresidente regionale Alessandro Piana ha ricordato come la Liguria rappresenti un terzo dell’intera produzione floricola nazionale, stimata in 3,1 miliardi di euro. "Un comparto che parla di bellezza, sostenibilità e identità territoriale".

Riconoscimenti – Un omaggio speciale è stato riservato all’Istituto Giannina Gaslini, con la presentazione del fiore simbolo di questa edizione: il “Ranuncolo di Giannina”, dai delicati colori bianchi e verdi. La manifestazione rende inoltre omaggio a papa Francesco, che nel 2017 celebrò una messa proprio a piazzale Kennedy: una lanterna floreale ne ricorda la visita.

Città e identità – Il sindaco facente funzione Pietro Piciocchi ha evidenziato la trasformazione urbana che Euroflora accompagna: "Un quartiere nuovo per una Genova nuova, che guarda al futuro con fiducia". Il coinvolgimento di tutta la città è testimoniato anche da una nuova edizione dei Rolli Days e da allestimenti floreali diffusi nei quartieri.

Visione – A chiudere l’inaugurazione, il presidente della Regione Marco Bucci, che ha scelto una cerimonia sobria per rispetto del lutto nazionale. Bucci ha definito Euroflora "una manifestazione simbolo di rinascita", paragonandola al Salone Nautico e ai Rolli Days. "È un messaggio di visione – ha detto – di miglioramento, di speranza. Back to the future non significa solo tornare, ma andare avanti".

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