Falcone attacca il Pd, ironia e critiche sul programma della candidata Silvia Salis

Vincenzo Falcone, candidato della lista Bucci - Orgoglio Genova - Noi Moderati, risponde con toni sarcastici alle critiche ricevute da esponenti del Partito Democratico e dalla candidata Silvia Salis, accusandoli di non riuscire a presentare una proposta programmatica chiara e credibile per Genova.

Dichiarazioni polemiche – “Va bene, mettiamo il set di pentole in omaggio, ma solo per Natale”, ha ironizzato Falcone, replicando alle accuse mosse dal segretario regionale del Pd e da Simone D’Angelo, segretario genovese, nei confronti di Pietro Piciocchi e Ilaria Cavo. “Così riescono finalmente a dedicarsi all’unica cosa che gli riesce bene: il minestrone di dichiarazioni con cui provano ogni volta a criticare i fatti portati dal centrodestra”.

Confronto politico – Secondo Falcone, la candidata del centrosinistra Silvia Salis non è stata in grado di proporre un programma originale. “Ci ha provato una volta all’inizio, scopiazzando cose già fatte o avviate dal centrodestra, con 10 presunti sì. Il giorno dopo è arrivato il primo no dei Cinque Stelle sul Galliera, un’altra settimana ed è arrivato quello sul ribaltamento a mare di Fincantieri”.

Temi portuali – Nella replica, Falcone ha ricordato l’assenza di competenza della candidata Salis in merito alla nomina del presidente dell’Autorità Portuale, questione su cui, a suo dire, “non sapeva neppure di non avere alcuna competenza”.

Attacchi al Pd – “Le solite prediche di Natale e D’Angelo arrivano da un pulpito sbagliato”, ha aggiunto Falcone, accusando gli esponenti dem di incoerenza rispetto alla loro posizione sui commercianti e sulla grande distribuzione. “Fanno i paladini dei commercianti con la storia della grande distribuzione dopo aver tempestato per anni Genova di Coop ad ogni angolo”.

Conclusione ironica – La dichiarazione si chiude con una nuova provocazione: “Oltre alle pentole, per cuocere nel loro brodo, regaleremo al Pd anche qualche coperchio per nascondere le brutte figure”.

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