Festa della Bandiera, Bucci: "Non fermeremo il nostro volo verso il domani”
di Antonella Ginocchio
L’incitamento del sindaco di Genova, in questi particolari festeggiamenti social e sui simboli della città
Oggi ricorre la seconda Festa della Bandiera e la città si colora di bianco e rosso, anche se per l'emergenza Covid-19 lo fa principalmente sui social. La bandiera di San Giorgio e la sua croce rossa in campo bianco hanno sempre rappresentato Genova, dai gloriosi tempi della Repubblica marinara fino a diventare stemma del Comune, oltre ad essere adottata dall'Inghilterra.
Un anno fa, dopo l'approvazione da parte del Consiglio comunale di una mozione che impegnava il Sindaco e la Giunta a promuovere la memoria storica del vessillo, è nata la Festa della Bandiera, che si tiene ogni 23 aprile, giorno in cui sul calendario si ricorda San Giorgio, il santo che sconfisse il drago.
In questa particolare giornata, che quest’anno cade in piena emergenza epidemiologica, il sindaco di Genova, Marco Bucci, in un lungo post su Facebook incita i genovesi a non perdere la speranza: “La nostra è una città che vuole ripensare al passato per costruire il presente e per guardare al suo avvenire, ritrovando la sua antica grandezza. Una città che ha profonde radici ma vuole avere anche ali per volare verso il futuro. Non fermeremo il nostro volo verso il domani e supereremo anche la pandemia”.
Bucci si è poi soffermato sull’importanza della festa: “Riteniamo importante riconoscere in questa insegna un simbolo di unità e di coesione di una città che vuole continuare ad impegnarsi e a lottare per riconquistare un ruolo importante in Italia e nel mondo”. Bucci spiega anche perché, in piena emergenza, è ancora più importante celebrare questa festa: “Non vogliamo e non dobbiamo rinunciare a celebrare questo giorno, anzi sfruttiamone l’opportunità per esaltare il senso di appartenenza e la consapevolezza del nostro patrimonio di eccellenze, di storia, cultura, arte, tradizioni”. E non manca un ringraziamento per i medici e tutto il personale sanitario che si sta prodigando nel prestare cure a chi ne ha bisogno: “Tra le nostre eccellenze permettetemi di ricordare tutto il personale sanitario che si sta adoperando nei nostri ospedali (e non solo) per fare fronte a questa tragica emergenza e ringraziarli per il lavoro esemplare che stanno svolgendo per i nostri malati, le cure professionali e umane che vengono dedicate a tutte le persone che stanno soffrendo a causa del Coronavirus”.
Un anno fa, la cerimonia si tenne a Palazzo Ducale, con le bande, l'enorme bandiera del galeone genovese delle Regate storiche, la consegna del Grifo d'oro e la nomina dei nuovi ambasciatori di Genova nel mondo. Quest'anno il Comune ha ideato, nonostante il Coronavirus, un programma di iniziative, per coinvolgere i cittadini di tutte le età. Oggi, l'invito ai genovesi è a pubblicare una foto con la bandiera di San Giorgio, oppure una foto che rappresenti la genovesità, dal pesto alla focaccia, o allo scorcio di città che possono vedere dalla propria finestra. Non solo foto: diamo spazio anche alla fantasia dei più piccoli, con i loro disegni di come vivono e interpretano questa festa. Chi lo desidera può pubblicare la foto sui social network, con l'hashtag appositamente creato #siAmoGenova. Le foto più belle saranno condivise sui canali social del Comune.
Oltre a ciò, un gioco di luci illuminerà con i colori bianco e rosso la fontana di piazza De Ferrari, mentre la bandiera di San Giorgio sarà esposta sull'arco dei caduti di Piazza della Vittoria e sulle facciate del Teatro Carlo Felice, della Regione, di Palazzo Ducale e di Palazzo Tursi. Il vessillo speciale, quello di dimensioni maggiori, verrà issato sulla torre di Palazzo Ducale. Anche gli assessori comunali si fotograferanno con la bandiera.
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