Gasparri, FI: “Al centro c’è concorrenza, ma l'importante è mantenere l’unità della coalizione”
di Antonella Ginocchio
Il parlamentare a Genova, ospite di Telenord: “Con Berlusconi ho sempre perseguito l’intento di creare un grande schieramento di centrodestra “
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Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ospite negli studi di Telenord, commenta le ultime vicende politiche in seno al centrodestra. In particolare ci si sofferma su Direzione Italia, formazione che era stata fondata da Raffaelle Fitto, attuale candidato per il centrodestra della Regione Puglia, confluita in Fratelli d’Italia. Uno degli ultimi tasselli del disegno nazionale si è concretizzato nei giorni scorsi anche a Genova, con la gruppi consiliari in Comune. Un indubbio spostamento di Fratelli d’Italia verso il centro, verso i moderati. Una realtà che avrà ripercussioni anche sulle prossime elezioni regionali.
“Al centro c’è indubbiamente concorrenza, anche perché in termini generazionali altri protagonisti irrompono sulla scena. -ha detto il senatore - E’ un bene mantenere l’unità de centrodestra: l’importante è la somma complessiva “. Ha aggiunto: “C’è una indubbia competizione fra i diversi schieramenti ma, a differenza della sinistra, che anche in Liguria non riesce a trovare una sintesi, il centrodestra va avanti unito. Ha una concorrenza al suo interno, ma al momento delle elezioni sa presentarsi unito, coeso e compatto”, Gasparri ha puntualizzato: “Io sono accanto a Berlusconi, in un percorso di destra, perché ho sempre creduto nell’unità del centrodestra e ho sostenuto l’importanza di creare un grande schieramento che possa avere i numeri per governare l'Italia. Oggi il centrodestra risulta vincente in mote Regioni”.
Gasparri si è poi soffermato sulla vicenda concessioni autostradali: “Io non toglierei le concessioni ad Autostrade,piuttosto bisognerebbe porre fine ad un guadagno eccessivo dei concessionari, che hanno margini di redditività esagerati, mentre il livello di manutenzione è assolutamente inadeguate e sul quale è necessario intervenire e controllare. E’ indispensabile fare dei controlli sulle infrastrutture”.
In chiusura il senatore ha lanciato un appello al procuratore di Genova, Francesco Cozzi, al quale si è rivolto direttamente, guardando la telecamera. “Cozzi. Lei ha un sacco di cose da fare, ma perché, quindi, manda lettere ai Comuni sulle licenze ai balneari? Un anno fa abbiamo fatto un emendamento che proroga le licenze al 2033. E’ tutto in regola”.
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