Genova, 30mila euro di sanzioni a numerosi esercenti nel Centro Storico
di Redazione
Polizia Locale, Guardia di Finanza e Asl 3 tra Via Gramsci, via Prè e Piazza Caricamento hanno effettuato controlli a tappeto rilevando numerose irregolarità
Controlli a tappeto da parte della Polizia Locale, con il Nucleo Commercio, il Nucleo Antidegrado, il Nucleo Cinofili-RSU e il Nucleo Centro Storico, che assieme alla Guardia di Finanza e alla Asl 3 hanno ispezionato la zona compresa tra via Gramsci, via Prè e piazza Caricamento, rilevando sanzioni per circa 30mila euro ai danni di esercizi commerciali, bar, alimentari e ambulanti.
In piazza Caricamento, all’interno di una gastronomia da asporto, gestita da un cittadino pakistano, sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie: in particolare nella zona adibita alla preparazione degli alimenti sono stati trovati scarafaggi e moscerini sul soffitto e sulle pareti. Sporcizia, incrostazioni e residui di cibo soon stati trovati accumulati anche su frigoriferi, piastre, tavoli e bancone. Anche all’interno del servizio igienico, ad uso comune con la clientela, sono state riscontrate pessime condizioni igieniche, con assenza di acqua e umidità sulle pareti. inoltre un pozzetto congelatore vuoto e spento è stato trovato con uno spesso strato di ghiaccio e con residui alimentari incastrati. All’esercizio mancava anche il piano di autocontrollo HACCP, Hazard Analysis and Critical Control Points, un protocollo, ovvero un insieme di procedure volte a tutelare il consumatore garantendo la salubrità degli alimenti, focalizzandosi in particolar modo sulla prevenzione dei rischi piuttosto che sull'analisi del prodotto finito, concentrandosi sui punti critici di controllo. La ASL3 ha proceduto alla sospensione totale dell’attività, per motivi d’urgenza, con una sanzione amministrativa pari a 5mila euro. All’interno della stessa gastronomia, a seguito di una accurata ispezione, è stata accertata anche una attività di somministrazione abusiva (multa da 5mila euro), la mancata indicazione sui prodotti in vendita degli ingredienti (multa da 666 euro) e degli allergeni (multa da 2mila euro) e l'installazione di una tenda abusiva (173 euro).
In via Prè i controlli hanno riguardato invece un negozio di alimentari, gestito da un cittadino senegalese, accertando l'assenza dell’indicazione di provenienza e categoria di svariati prodotti ortofrutticoli esposti in vendita (1.100,00 euro di multa) e la mancata traduzione in italiano di alcuni prodotti preimballati (1.032,00 euro di multa), oltre alla vendita di prodotti non alimentari come accendini, candele e pennarelli senza SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, la dichiarazione amministrativa da presentare in Comune che permette alle imprese di iniziare, modificare o cessare un'attività produttiva artigianale, commerciale o industriale (multa da 5 mila euro). In via Gramsci, all’interno di un bar gestito da un cittadino di origini cinesi, sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie, sia dei locali, che delle attrezzature utilizzate, come frigo e bancone; detersivi sopra agli alimenti e frigoriferi privi di termometri per la rilevazione delle temperature degli alimenti surgelati, nello specifico brioches e gelati (multa da 258 euro). Il bagno è stato trovato sporco, con lo scaldabagno non collegato alla corrente elettrica e quindi non funzionante. Accertata, nello stesso locale, la mancata esposizione delle autorizzazioni amministrative della somministrazione e dei giochi leciti, l’installazione abusiva di una insegna e le macchine slot collocate in maniera non conforme alla legge. Per motivi sanitari si è proceduto dunque ad una sanzione amministrativa pari a 4.000 euro.
L'assessore Sergio Gambino ha affermato: «Continua con determinazione e accuratezza l’azione della Polizia Locale in sinergia con le Forze dell’Ordine e con l’Azienda sanitaria, per il controllo del territorio e delle attività commerciali. L’ultima operazione effettuata nel centro storico ha determinato immediate azioni sanzionatorie e provvedimenti di chiusura per quegli esercizi che non rispettano le regole di sicurezza e di qualità. Un lavoro serrato che l’amministrazione sta portando avanti, per eliminare la concorrenza sleale e aumentare la percezione di sicurezza dei suoi residenti. I numeri dell’attività svolta parlano chiaro e dimostrano una presenza importante e di un lavoro puntuale e capillare con l’auspicio che le regole non siano viste come costrizione, ma come indicazione utile per una convivenza civile a supporto dei cittadini e a garanzia della loro sicurezza. Un ringraziamento per l’attività svolta va doverosamente agli uomini della Guardia di Finanza e ai tecnici della Asl 3, che mettono a disposizione professionalità e competenze al servizio dei cittadini e con cui la Polizia Locale collabora da sempre in maniera egregia e con ottimi risultati».
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