Genova, arresti in un centro massaggi: ex banca trasformata in casa di appuntamenti

di E.L.M

1 min, 13 sec

Due donne fermate per sfruttamento della prostituzione, obbligo di dimora per un terzo indagato

Genova, arresti in un centro massaggi: ex banca trasformata in casa di appuntamenti

Un centro massaggi nel quartiere di Quarto, a Genova, è stato al centro di un’inchiesta della squadra mobile che ha portato all’arresto di due donne, accusate di aver gestito una vera e propria casa di prostituzione nei locali dove un tempo sorgeva una banca. Le indagini, scattate dopo numerose segnalazioni, hanno rivelato uno schema di sfruttamento organizzato, in cui giovani donne erano costrette a versare immediatamente il denaro incassato ai gestori del locale.

L’indagine – Le attività investigative sono partite in seguito alle denunce di alcune giovani donne e all’anomalo via vai di clienti notato nei pressi del centro. Gli agenti hanno riscontrato la presenza di stanze allestite per prestazioni sessuali, complete di lettini, luci soffuse e bagni, ricavate dove un tempo si trovavano gli sportelli bancari.

Il meccanismo – Secondo quanto emerso, le ragazze dovevano consegnare il denaro ricevuto dai clienti ancora prima del rapporto, direttamente alla maitresse. Una dinamica che ha rafforzato le accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione nei confronti delle due donne arrestate e di un terzo soggetto, per cui è stato disposto l’obbligo di dimora.

Le accuse – I tre sono indagati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, reclutamento di persone per l’esercizio dell’attività e gestione di locali adibiti a casa di prostituzione. I reati sono contestati in concorso, secondo quanto ricostruito dagli investigatori attraverso intercettazioni, appostamenti e testimonianze dirette di clienti.

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