Genova, arriva l'ok al protocollo d'intesa tra Comune, enti e aziende per l'uguaglianza di genere sul lavoro

di Carlotta Nicoletti

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L'assessore Corso: "All’interno dell’amministrazione comunale non esiste il differenziale salariale di genere"

Genova, arriva l'ok al protocollo d'intesa tra Comune, enti e aziende per l'uguaglianza di genere sul lavoro

Un traguardo importante per la città di Genova, è stato approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Pari Opportunità Francesca Corso, il protocollo d’intesa tra il Comune di Genova, enti ed aziende per la promozione delle pari opportunità e l’uguaglianza di genere sul lavoro. In particolare, il Protocollo prevede l’implementazione delle azioni dirette alla conciliazione dei tempi vita-lavoro, strategie di responsabilità sociale e scambio di buone pratiche.

«Il Comune di Genova – spiega l’assessore Corso – ha già adottato il Piano dell’uguaglianza di genere e il Piano delle azioni positive che pongono le basi per la costruzione di un modello organizzativo improntato su una logica di attenzione e sensibilità culturale». I Piani prevedono obiettivi e azioni in diversi ambiti tra cui l’age management, la conciliazione-vita lavoro e la formazione. «Inoltre – aggiunge l’assessore Corso - all’interno dell’amministrazione comunale non esiste il differenziale salariale di genere che purtroppo in Italia è ancora troppo presente in moltissime professioni. Proprio nell’ottica di promuovere buone pratiche e di uno scambio di esperienze positive il Protocollo vedrà coinvolta la rete cittadina pubblico-privata su iniziative rivolte al miglioramento della vita lavorativa sul tema pari opportunità. La rete cittadina comprende, oltre agli altri enti pubblici territoriali, anche aziende private come Leonardo, Abb, Casa della Salute, Iren, Telecom Italia, oltre che l’IIT e l’Università di Genova. Il Protocollo è un documento aperto alla futura adesione di altre aziende ed enti che condividano gli obiettivi».