Genova, arrivano 250mila euro per abbattere le barriere architettoniche negli edifici comunali
di Edoardo Cozza
Il vicesindaco Piciocchi: "Il Waterfront è stato progettato senza barriere, ma vogliamo eliminarle in tutti i palazzi storici: siamo sulla strada giusta per l'inclusività"
La giunta comunale di Genova, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, ha stanziato 250mila euro destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche diffuse all’interno degli immobili di proprietà dell’amministrazione.
"Con questo nuovo stanziamento di fondi – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi – vogliamo proseguire il percorso intrapreso insieme alla Consulta comunale per la tutela delle persone disabili, con la quale abbiamo continuato a lavorare sinergicamente e in dialogo costante. I lavori al polo Tursino sono già in essere, il Waterfront è stato progettato già privo di barriere, ma vogliamo andare oltre e proseguire con l’eliminazione delle barriere architettoniche in tutti i palazzi storici e in molti altri palazzi di proprietà comunale. Sappiamo che Genova è una città morfologicamente impegnativa, ma siamo convinti di essere sulla giusta strada verso una città inclusiva e priva di barriere".
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