Genova, Casa del Soldato di Sturla: via al dibattito sul recupero

di Carlotta Nicoletti

1 min, 28 sec

Da anni giace inutilizzata sul lato mare di piazza Sturla

Genova, Casa del Soldato di Sturla: via al dibattito sul recupero

La Casa del soldato di Sturla è argomento di dibattito ormai da tempo, le sue condizioni sono in stato di degrado e ancora non è stata presa una decisione al riguardo. Fu inaugurata nel 1938, tutelata dalle Belle arti e in zona a vincolo paesaggistico e archeologico. Poi nel 2009 è stata abbandonata, si era parlato di trasformarla in caserma dei vigili del fuoco ma poi il progetto è rimasto in standby.

La storica palazzina era stata realizzata dal grande architetto Luigi Carlo Daneri, e da anni giace inutilizzata sul lato mare di piazza Sturla, in via dei Mille. A riportare l'attenzione sul tema è stata la consigliera Pd del municipio Levante Serena Finocchio, che ha inviato una lettera ufficiale a tutti gli enti competenti per rimarcare la situazione di abbandono della struttura e formalizzare l’ennesima richiesta di intervento perché venga in qualche modo sfruttata.

Le condizioni di degrado in cui versa sono ben note e documentate anche da relazioni e perizie già redatte dagli uffici comunali, le numerose infiltrazioni hanno reso l'edificio un allagamento continuo, bisognerebbe almeno chiudere e tamponare le finestre per evitare ulteriori danni. Anche il presidente del municipio Levante, Federico Bogliolo ha commentato il fatto, sollecitando una presa di posizione per comprendere a cosa destinare la struttura. Si attendono quindi risposte in merito.

Quello che è certo è che in una città che sta puntando molto sulla bellezza, l'internazionalità, la cultura e l'innovazione non c'è spazio per il degrado, non è una bella pubblicità. Anche il mercato di Corso Sardegna versava in condizioni pietose, in uno stato di abbandono che sembrava senza speranza e poi invece è stato trasformato in quello che è diventato tra i migliori progetti di ristrutturazione e restauro nel mondo, con vari riconoscimenti che gli sono stati attribuiti. Pertanto c'è speranza anche per la Casa del soldato.