Genova, caso Ducale, Lista Sansa: "Per la destra cultura equivale a propaganda"

di Stefano Rissetto

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L'ex candidato alla presidenza della Liguria e Selena Candia, consigliere regionale, prendono spunto dalla mancata riconferma della Bertolucci

Genova, caso Ducale, Lista Sansa: "Per la destra cultura equivale a propaganda"

Ferruccio Sansa e Selena Candia, consiglieri regionali della Lista Sansa, attaccano le giunte regionale e comunale prendendo spunto dalla mancata riconferma di Serena Bertolucci alla direzione di Palazzo Ducale: “La mancata conferma di Serena Bertolucci alla direzione di Palazzo Ducale è l'ennesima prova di come a Regione e Comune non interessi la cultura. Non riconoscere l'operato e le competenze di una figura come Bertolucci significa non avere gli strumenti (e nemmeno gli assessori) per poter comprendere che cosa voglia dire fare cultura in un luogo come Palazzo Ducale. Cultura significa idee, dialogo e mettersi in discussione, per Regione e Comune, invece, è intesa solo come grandi eventi, operazioni di marketing e iniziative per affermare il loro operato politico”.

“Il lavoro si costruisce con la cultura, il turismo e la cura del territorio - aggiunge Sansa - sono cultura, l'uguaglianza si costruisce con la cultura, il rispetto anche, e perfino la sicurezza della strade è cultura. Questa destra invece crede ancora che la cultura debba riflettere e trasmettere le idee di chi comanda. Non serva per dialogare e mettersi in discussione, ma per affermarsi. Lo dimostrano la vicenda di Palazzo Ducale, da cui si allontana una persona che ha fatto bene come la Bertolucci, del Carlo Felice, ma anche del Comune e della Regione dove sindaco e presidente tengono per sé le deleghe alla cultura”.

“Le idee alla destra fanno paura, la cultura fa paura - conclude Sansa - perché rende le persone libere. La cultura fa paura perché rende le persone libere e invece di alimentare paure fa crescere speranze”.