Genova: depositi chimici, stop dal ministero Cultura al trasferimento a Ponte Somalia
di Redazione
Il progetto di spostamento da Multedo contiene, secondo i tecnici governavi, un "significativo impatto monumentale e paesaggistico"
Il ministero della Cultura ha presentato una serie di osservazioni e richieste di integrazioni al progetto di trasferimento dei depositi chimici nel porto di Genova da Multedo a Sampierdarena vicino alla Lanterna, evidenziando che "gli interventi in oggetto potrebbero presentare un significativo impatto dal punto di vista monumentale e paesaggistico". Lo riportano 'Il Secolo XIX' e l'edizione genovese de 'la Repubblica' citando la relazione ministeriale acquisita nell'ambito della Valutazione di impatto ambientale in corso a Roma da parte del Ministero dell'Ambiente.
Tra i rilievi sollevati dal Mic al trasloco dei depositi chimici delle aziende Carmagnani e Superba dal centro abitato di Multedo all'area portuale di ponte Somalia - progetto fortemente sostenuto dal sindaco di Genova Marco Bucci e dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - c'è l'impatto del trasferimento sulla prevista riqualificazione del complesso storico della Lanterna. Secondo i tecnici del ministero, per evitare che da Roma arrivi una bocciatura definitiva "è necessario procedere con un'attenta pianificazione progettuale volta alla massima compatibilità dell'intervento".
Inoltre la direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio rileva che "non sono stati considerati né i numerosi edifici vincolati né la previsione dei progetti richiesti dalla Soprintendenza" e che "gli elaborati progettuali non sono sviluppati a un livello tale da consentire la compiuta redazione della relazione paesaggistica e quindi risultano inidonei al rilascio contestuale dell'autorizzazione paesaggistica".
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