Genova, firmata l'ordinanza anti-smog: ecco regole, divieti e deroghe
di Edoardo Cozza
La città suddivisa in due Aree: la 1 disegnata nella zona Centro-Foce, la 2 che riguarda tutto il territorio comunale. Da luglio stop ai veicoli commerciali diesel Euro 3 in centro
È stata firmata l'ordinanza che rimodulerà il traffico nelle strade di Genova. La città sarà suddivisa in due aree: una, denominata Area 1 disegnata nella zona centrale della città (compresa la Foce e la zona subito dietro la stazione di Brignole, come da cartina nella foto) e un'altra, la Area 2, che sarebbe tutto il resto della città.
Ecco tutti divieti in vigore
AREA 1 (divieti in vigore dalle 7.00 alle 19.00 di tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì)
– autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1
– autoveicoli privati ad alimentazione a gasolio M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a
Euro 3
– ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 0
– ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1
– veicoli commerciali ad alimentazione a benzina N1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1
– veicoli commerciali ad alimentazione a gasolio N1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 2
AREA 2 (divieti in vigore dalle 7.00 alle 19.00 di tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì)
– autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1
– autoveicoli privati ad alimentazione a gasolio M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 2
– ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 0
– ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1
A partire dal 1° luglio, solo in AREA 1 (dal lunedì al venerdì, dalle 7.00 alle 19.00), si aggiunge il divieto per i veicoli commerciali ad alimentazione a gasolio N1 categoria emissiva uguale a Euro 3. Deroga di soli 4 mesi e non 6 come inizialmente previsto dopo le trattative e le richieste arrivate dalla Regione e da Legambiente.
DEROGHE PREVISTE PER:
– veicoli il cui proprietario possa dimostrare di avere finalizzato il contratto di acquisto di un veicolo non soggetto alle restrizioni di codesta ordinanza e che sia in attesa della consegna del veicolo da parte del concessionario;
– veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie, interventi o esami o dimesse da ospedali e case di cura in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione o foglio dimissione. Per il tragitto percorso senza la persona che deve essere sottoposta a terapia od esami o che deve essere dimessa è necessario esibire adeguata documentazione o autodichiarazione nel quale il conducente dichiari anche il percorso e l’orario (accompagnati da idonea documentazione);
– veicoli che effettuano car-pooling, ovvero trasportano almeno 3 persone a bordo;
– gli autocaravan di proprietà di cittadini residenti nel Comune di Genova per il solo tratto che li conduca fuori dal territorio comunale e viceversa e autocaravan di proprietà di cittadini non residenti nel Comune di Genova per il solo tratto che li conduca fuori dal territorio comunale dal posto di rimessaggio autorizzato e viceversa;
– veicoli a trazione elettrica o ad emissioni nulle;
– autoveicoli alimentati a metano, GPL (di primo montaggio o successivo compresi gli autoveicoli a doppia alimentazione);
– veicoli intestati ad enti pubblici, società ed aziende erogatrici di servizi pubblici essenziali;
– veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria presso le officine autorizzate muniti di prenotazione di revisione, limitatamene al percorso strettamente necessario;
– gli autoveicoli, ciclomotori e motocicli inseriti nei registri nazionali dei veicoli storici regolarmente certificati ed in possesso del certificato di rilevanza storica. Possono circolare anche gli autoveicoli, ciclomotori e motocicli che siano in attesa del rilascio del certificato dietro presentazione della richiesta di iscrizione al registro storico;
– veicoli che debbano recarsi in autofficine e carrozzerie, muniti di documentazione attestante la prenotazione e/o l’avvenuta riparazione, limitatamente al percorso necessario nel giorno indicato nella documentazione stessa;
– veicoli adibiti al trasporto disabili, muniti di contrassegno CUDE; e dei mezzi di associazioni ONLUS che si occupano del trasporto di disabili nell’ambito delle proprie attività.
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