Genova, Gaggero: " Villa Durazzo Pallavicini icona della città di cui siamo fieri"
di Anna Li Vigni
Un luogo di promozione del nostro territorio molto conosciuto all'estero
È un gioiello sempre più splendente, il parco storico di Villa Durazzo Pallavicini a Pegli la cui passionale opera di recupero avviata negli ultimi anni ne sta consolidando il già enorme fascino ulteriormente esaltato in questo periodo dalla fioritura del camelieto. La villa, voluta dal marchese Ignazio Pallavicini, è un percorso tra storia, natura e spiritualità.
Oggi, alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico turistico e marketing territoriale Laura Gaggero, il direttore dall’A.T.I. “Villa Durazzo Pallavicini” (associazione che ha in gestione il parco) Silvana Ghigino ha inaugurato due straordinari interventi che riportano alla sua auge ottocentesca il percorso ideato dall’architetto, scultore, decoratore e scenografo genovese Michele Canzio: il consolidamento strutturale delle Grotte degli Inferi e il restauro della Sorgente con la ricostruzione della Capanna Rustica.
"Villa Durazzo Pallavicini, con il suo giardino storico, è un patrimonio culturale e naturalistico straordinario, un’icona della città di cui siamo molto fieri da sempre apprezzata da genovesi e turisti. Lo dimostrano anche gli ottimi dati di affluenza registrati l’anno scorso, persino superiori a quelli del 2019 nonostante le limitazioni dell’emergenza epidemiologica", dichiara l’assessore allo sviluppo economico turistico e marketing territoriale Laura Gaggero. È un fiore all’occhiello della nostra promozione ed un attrattore ideale del turismo outdoor, sempre più importante in questa fase storica. Su questo settore puntiamo molto perché, ora più che mai, Genova può primeggiare per l’unicità degli aspetti storici, naturalistici e paesaggistici che contraddistinguono i molti spazi all’aria aperta, le sue colline, i forti. Ringrazio l’A.T.I. di Villa Durazzo Pallavicini, diretta dall’architetto Silvana Ghigino, per l’impegno e la passione dimostrate nel gestire un bene così prezioso per l’intera città. La collaborazione realizzata in questo contesto dimostra l’importanza, anche qualitativa, che si può trarre dalla sinergia tra soggetti pubblici e privati. Ne esalta le professionalità e stimola modelli di gestioni sempre più efficaci.
Le visite guidate al parco di Villa Durazzo Pallavicini, inoltre, rappresentano un eccellente esempio di turismo accessibile e in sicurezza per tutti così come dimostrato anche l’anno scorso
Ora i visitatori potranno quindi accedere nuovamente alle Grotte degli Inferi. Si tratta di un’importante tappa del percorso scenografico che si snoda tra i viali del parco conducendo alla purificazione del cuore per l’accesso al Paradiso Empireo simbolicamente rappresentato dalla celebre cornice del Lago Grande. Stalattiti e stalagmiti tratte da molte grotte naturali del genovesato, erano state montate per ricreare una vera ambientazione di grotte calcaree, con tanto di lago sotterraneo.
Dopo oltre ottant'anni è tornata al suo posto la Capanna della Sorgente. Michele Canzio l’aveva pensata come un quadro rustico con sfumature romantiche, una sosta all’interno del percorso in questo punto magico dove nasce l’acqua che alimenta tutto il giardino. Così, accanto alla costruzione della Capanna (realizzata dal mastro falegname Mauro Accossano) è stata ripristinata la Sorgente alimentata da un acquedotto che scende dalle colline alle spalle di Pegli, realizzato appositamente su desiderio del marchese Ignazio Pallavicini, e si è provveduto al restauro del paesaggio adiacente che si affaccia sul laghetto che ospita la Capanna. Queste opere sono state cofinanziate dall'A.T.I. Villa Durazzo Pallavicini e dall'assessorato allo sviluppo economico turistico e marketing territoriale di Laura Gaggero.
"Sono soddisfatta del ritmo che ha preso, e che siamo riusciti a dare, alla rinascita del parco del marchese Pallavicini. Nell'ultimo anno abbiamo assistito al restauro del Parco dei divertimenti, del Chiosco delle rose, di due delle tre capanne presenti ed ora anche delle Grotte. Sono felice che Genova stia valorizzando un bene paesaggistico-monumentale di portata europea", osserva il direttore di Villa Durazzo Pallavicini Silvana Ghigino.
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