Genova, giallo nella galleria fra Principe e Brignole: trovato morto Salvatore di Gangi, boss amico di Riina
di Marco Innocenti
L'uomo era stato scarcerato da poco per un grave deficit cognitivo. E' sceso a Principe e si è incamminato nel tunnel: sarebbe stato travolto da un treno merci
E' un vero e proprio giallo il ritrovamente del corpo senza vita di un 80enne all'interno della galleria ferroviaria che collega le stazioni genovese di Piazza Principe e Brignole. Si tratta di Salvatore Di Gangi, boss mafioso di Sciacca amico e fedelissimo di Totò Riina. Recentemente, l'uomo era stato scarcerato dalla procura di Palermo a seguito di una perizia che certificava un deficit cognitivo. Doveva scontare una condanna a 17 anni.
Dalle prime analisi, non è ancora chiaro se l'uomo sia stato investito da un convoglio di passaggio o sia rimasto vittima di un malore dopo, magari, aver perso l'orientamento ed essere entrato per errore nel tunnel. Sulla vicenda stanno infatti cercando di fare chiarezza gli agenti della Polfer e della squadra mobile della polizia, che non escludono nemmeno che si possa anche trattare di un suicidio.
La procura di Genova, nel frattempo, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti ma, al momento, gli investigatori sembrerebbero escludere l'ipotesi dell'omicidio. Di Gangi, infatti, era sceso dal treno alla stazione Principe e si era incamminato verso il tunnel. Nelle sue tasche sarebbe anche stato trovato un biglietto per una città del sud Italia.
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