Genova, il primo convegno regionale di AssoDanza Italia sulla ripartenza
di Redazione
Il dibattito tra associati e operatori si terrà il 14 luglio alle 19 al Centro Civico Buranello
Si terrà a Genova il 14 luglio alle ore 19, presso il Centro Civico Buranello, il primo Convegno Regionale di AssoDanza Italia, dal titolo”Quali scenari possibili per la Danza Italiana” L’incontro si colloca nell’ambito di un tour di congressi regionali che AssoDanza Italia sta svolgendo in tutta Italia per creare un dibattito costruttivo con i suoi associati e con gli operatori della Danza su importanti tematiche per la ripartenza del settore.
AssoDanza Italia è l’associazione a tutela dei diritti dei cittadini che hanno fatto o intendono fare dell’insegnamento e della diffusione dell’arte coreutica il proprio mestiere e nasce perché l’invisibilità del comparto danza non può più essere tollerata: l’esigenza di trovare risposte chiare e dirette alla drammatica situazione di gestori e direttori di scuole di danza e dei loro collaboratori e insegnanti è di assoluta priorità, con attenzione particolare anche alle minuscole realtà dei quartieri o dei piccoli paesini, che abitualmente non compaiono tra le realtà esemplari per la formazione coreutica.
L'associazione si propone di tutelare l’intero comparto, inteso come sistema coeso di forze che in sinergia collaborano alla formazione di base nella danza e alla diffusione dei valori culturali e morali insiti nello studio di questa disciplina. Nello specifico, intende rappresentare: i presidenti di ASD, SSD, APS, AC, ASCD e di qualsiasi altra forma societaria a carattere amatoriale; gli Insegnanti di Danza ed i collaboratori attivi nelle Scuole di Danza dilettantistiche a titolo di libera professione con partita iva o con contratto di collaborazione anche ex art. 67 TUIR ; i Maestri e gli insegnanti delle scuole private operanti nelle arti affini, ovvero musica, canto, teatro, arti visive; i danzatori, gli artisti emergenti, legati alle realtà di produzione private; le Compagnie di Danza professionali non sovvenzionate, le Compagnie di Danza non professionali, le giovani Compagnie di Danza emergenti, i collettivi coreografici spontanei, i coreografi e così via.
Tra gli obiettivi il riconoscimento delle scuole di danza come enti indipendenti (sigla esemplificativa SDP- Scuole Danza Private), la costituzione di un Registro Nazionale delle Scuole di Danza Private, il riconoscimento della figura professionale dell’insegnante di danza, l'istituzione di un trattamento retributivo e fiscale studiato appositamente per il comparto Danza, l'individuazione di un percorso univoco di certificazione delle competenze dell’Insegnante di Danza, la tutela primaria dei diritti dei lavoratori del settore coreutico, attraverso un CCNL specifico.
In ottemperanza alle misure anti COVID-19 l’ingresso sarà contingentato.
Richiesta accrediti scrivendo a liguria@assodanzaitalia.it
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