Genova, Ilaria Salis presenta “Vipera” e lancia la sfida alla destra: “Si batte con proposte autentiche di sinistra”

di Emilie Lara Mougenot - Riccardo Olivieri

L’eurodeputata ha raccontato la sua esperienza in carcere e sottolineato l’importanza delle politiche sociali per contrastare le destre

Un libro che racconta 15 mesi di detenzione e un processo che nella quarta di copertina definisce senza mezzi termini “ingiusto”. L’eurodeputata Ilaria Salis è arrivata a Genova per presentare il suo libro “Vipera”, che racconta la sua prigionia in Ungheria attraverso la sua voce, “dopo che era stato detto tutto e il contrario di tutto sulla mia storia”.

Esperienza in carcere – “Scrivere questo libro è stato un modo per elaborare quanto vissuto e restituire la mia storia a chi mi ha sostenuto”, ha dichiarato Salis. Oggi, da eurodeputata, ha la possibilità di effettuare ispezioni nelle carceri italiane, un impegno che considera fondamentale per monitorare le condizioni dei detenuti.

Condizioni difficili – Le visite nei penitenziari italiani confermano problemi diffusi: “Il sovraffollamento è una criticità ovunque, e la composizione sociale della popolazione carceraria mostra come siano soprattutto le persone più povere e gli stranieri a restare dietro le sbarre”. Un aspetto che, secondo Salis, accomuna l’Italia all’Ungheria.

Strategia politica – Nel dibattito sulla campagna elettorale e sulle prospettive della sinistra, Salis ha ribadito la necessità di “proposte autenticamente di sinistra” per contrastare la destra. “Il problema non è l’immigrazione, ma la mancanza di politiche sociali adeguate. In Italia troppe persone vivono in condizioni di precarietà abitativa e lavorativa”, ha affermato.

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