Genova, la Lega: "Basta migranti in città, non ci sono più spazi"

di Stefano Rissetto

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Il segretario provinciale Francesca Corso e il consigliere regionale Alessio Piana: "Comunità generosa, abbiamo fatto il possibile, ma ora siamo al limite"

Genova, la Lega: "Basta migranti in città, non ci sono più spazi"

Gli sbarchi hanno raggiunto numeri da primato nell'anno solare, le comunità locali stanno andando in sofferenza, perfino a sinistra ci sono cedimenti alla linea dell'accoglienza sempre e comunque, come dimostrano le parole del sindaco di Bergamo Giorgio Gori: "Sull’immigrazione - sostiene l'ex manager televisivo oggi primo cittadino orobico - qualunque semplificazione demagogica è inutile. Vale per le 'sparate' di Salvini e Meloni ma vale anche per l’'accogliamoli tutti' che ha sedotto una certa sinistra. E’ necessario un forte senso della realtà“.

Nella questione intervengono adesso due esponenti della Lega, il segretario provinciale genovese Francesca Corso e il consigliere regionale Alessio Piana: "Il capoluogo ligure - sostengono in una nota congiunta - è saturo, non ha più spazi per ulteriori migranti in arrivo. Genova è una città generosa e fin qui ha fatto la sua parte. Ora abbiamo raggiunto il limite, le strutture sono piene e non possiamo sacrificare altri spazi sociali".

"C’è bisogno di bloccare gli sbarchi e di combattere il business del traffico di essere umani che ruota intorno all’immigrazione incontrollata. Dopo tante chiacchiere la UE deve quindi svegliarsi e aiutarci - concludono la Corso e Piana - perché i confini italiani sono i confini dell’Unione Europea, incluso quello di Ventimiglia che, nostro malgrado, è diventato l’imbuto d’Europa”..