Genova, la stagione del Carlo Felice: lirica da premio Oscar e la riapertura del Teatro della Gioventù

di Edoardo Cozza

Prosegue il lavoro con la Scala di Milano per "Il Nome della Rosa". A novembre il Werther con la regia del pluripremiato Dante Ferretti

Nove appuntamenti lirici, ventiquattro concerti, il cartellone in fieri di "Liguria musica" e in autunno una nuova stagione nel Teatro della Gioventù. Il Carlo Felice ha presentato stamani le nuove stagioni 2023/2024 presenti il sovrintendente Claudio Orazi, il direttore artistico Pierangelo Conte e il direttore musicale Riccardo Minasi. Il governatore Toti è intervenuto in videomessaggio, per il Comune c'era l'assessora Lorenza Rosso.

Orazi nel ringraziare Comune e Regione per il contributo economico (rispettivamente 4, 5 e 3 milioni) ha lamentato il fatto che nei contributi statali il Carlo Felice è scivolato all'ultimo posto, ma confida, visti i buoni risultati ottenuti nell'ultimo anno artistico, di "risalire presto la corrente". Conte ha parlato di un piano pluriennale che ha portato a definire già la stagione 2024/2025 e ha sottolineato la linea culturale basata su un mix di nuove proposte e repertorio. Minasi ha parlato di notevoli difficoltà nel lavoro con i complessi stabili a causa della mancanza da oltre 15 anni di concorsi di stabilizzazione. La stagione lirica si aprirà il 13 ottobre con la prima di "A midsummer night's dream" di Britten da Shakespeare con Donato Renzetti sul podio e regia di Laurence Dale, una coproduzione con Royal Opera House di Muscat. Renzetti dirigerà anche "Werther" (17 novembre, regia di Dante Ferretti) e la prima assoluta di "Edith" di Maurizio Fabrizio dedicata a Edith Piaf e realizzata in collaborazione con l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Il 2024 sarà l'anno del centenario della morte di Puccini e al Carlo Felice si aprirà il 24 gennaio con "Madama Butterfly" affidata alla bacchetta di Fabio Luisi. Di Puccini dal 12 aprile torna 'Bohème' diretta da Riccardo Minasi che dirigerà pure "Idomeneo" di Mozart (16 febbraio) e "Beatrice di Tenda" di Bellini (15 marzo). Completano la lirica "Il corsaro" di Verdi (17 maggio) e "Il barbiere di Siviglia" di Rossini (14 giugno) con i giovani dell'Accademia di perfezionamento lirico. Nella sinfonica spiccano due prime esecuzioni di Francesco Filidei, compositore in residence al Carlo Felice cui Scala, Opéra di Parigi e teatro genovese hanno commissionato un'opera su "Il nome della rosa", a Genova nel 2026.