Genova, messa per i senzatetto deceduti. Don Scala: “La strada ultima frontiera della disperazione”

di Anna Li Vigni

Sono stati benedetti e distribuiti a tutti i presenti nella basilica dell’Annunziata del Vastato, fiori colorati e immagini sacre per ricordare i clochard che “non ci sono più”. In 150 al pranzo offerto dallo chef Ricchebono

La comunità di Sant’Egidio e il Comune di Genova ricordano con una liturgia i 12 senzatetto deceduti da inizio 2024.

Durante la messa Don Maurizio Scala ha ricordato queste persone scomparse raccontando in breve la loro storia. Nel 2024 a Genova infatti sono stati dodici i senzatetto morti, di cui cinque in strada. Presente in chiesa il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi che porta a casa uno dei fiori e delle immagini benedette che sono state distribuite alla fine della messa a tutti i partecipanti. La celebrazione è stata seguita da un pranzo offerto dallo chef Ivano Ricchebono a senzatetto e volontari.

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