Genova, nuovo presidio sociale notturno nei vicoli per accogliere chi vive in fragilità

di Carlotta Nicoletti

Comune e Regione lanciano un servizio sperimentale serale e notturno in Vico di Croce Bianca, per offrire supporto e sicurez

Nel cuore del centro storico di Genova, in Vico di Croce Bianca, nasce un presidio sociale che estende i suoi servizi alle ore serali e notturne. Il progetto, cofinanziato da Comune e Regione Liguria con 300mila euro, vuole rispondere ai bisogni delle persone più fragili proprio quando emergono con maggiore intensità: la sera e la notte.

Obiettivo – Contrastare l’emarginazione e garantire accoglienza in una fascia oraria critica, migliorando al tempo stesso la vivibilità del territorio. Il presidio sarà operativo dalle 17 all’1 dal lunedì al venerdì, e dalle 11 alle 1 il sabato, con orario ridotto la domenica.

Il servizio – Gestito da Afet Aquilone con il supporto della Croce Rossa Italiana – Comitato di Genova, il presidio offre ristoro, servizi igienici, orientamento sociale, consulenza legale e spazi protetti per la socializzazione. “È un segno concreto di attenzione e vicinanza verso chi vive situazioni di fragilità e sofferenza”, ha commentato l’assessore comunale Enrico G. Costa.

Sicurezza – La presenza di operatori qualificati nelle ore serali mira anche a ridurre i conflitti sociali e a prevenire situazioni di emergenza, filtrando casi legati a dipendenze e disagio che spesso ricadono sui Pronto Soccorso.

Doppia fase – Il progetto partirà con una fase di monitoraggio per valutarne sostenibilità e impatto, seguita da una rimodulazione dei servizi in base ai dati raccolti. “Vogliamo lanciare un ponte verso nuove opportunità per chi vive ai margini”, ha detto Miriam Cancellara, presidente di Afet Aquilone.

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