Genova, sicurezza stradale: la campagna per indurre a una guida più responsabile continua. Raggiunte 2400 persone

di Vittoria Baghino

Attivati infopoint per far conoscere alla cittadinanza gli effetti di sostanze stupefacenti e alcol alla guida e sono stati svolti controlli relativi all'assunzione di sostanze ai conducenti

La campagna - finanziata con 450.000 euro - che ha visto capofila il Comune di Genova insieme ad Aci e Università di Genova, è iniziata nell’aprile del 2022 e, per volontà dell'Amministrazione comunale, continua ancora oggi

Iniziativa che ha coinvolto in prima linea soprattutto la Polizia Locale e la Protezione Civile tramite una serie di azioni mirate alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità stradale legata all’utilizzo di sostanze stupefacenti e di alcool e che si è strutturata attraverso diverse modalità sia comunicative che informative, senza tralasciare la formazione, il tutto con lo scopo preciso di costruire la consapevolezza del rischio stradale e per incrementare le motivazioni ad una guida responsabile.


La prima attività è stata quella comunicativa, che ha portato alla realizzazione di una campagna strutturata su tre livelli: un primo livello detto teaser, un secondo intitolato “Metto in moto il cervello" e un terzo intitolato “Se la vedo così…”. Questa campagna, che ha visto la stampa di 2.848 manifesti, è stata diffusa su tutto il territorio cittadino tramite l’affissione negli spazi comunali e alcuni all’interno degli spazi di IGP Decaux, che hanno consentito una diffusione ancor più capillare  alle fermate dei bus e nei luoghi di passaggio.

Altra importante azione svolta dalla campagna “Incidente? Pensaci prima!” quella dell’attivazione degli Infopoint gestiti da Polizia Locale e Protezione Civile, ovvero veicoli attrezzati che a partire da novembre 2022 e tuttora si sono posizionati nelle aree maggiormente frequentate dai giovani e che ha visto gli operatori informare la cittadinanza sugli effetti di alcol e droga alla guida, attraverso la distribuzione di volantini ed etilotest monouso. Non solo, presso gli Infopoint è stato ed è possibile anche effettuare il pretest per la misurazione qualitativa del livello di alcol e l’etilometro per la misurazione quantitativa. Il servizio, con la bella stagione, è stato esteso anche alle zone del litorale. Nei primi  35 servizi di Infopoint sono stati raggiunti un totale di 2.437 giovani.

Sono stati svolti anche controlli operativi durante i quali i conducenti dei veicoli fermati sono stati sottoposti a controllo relativo all’assunzione di alcol, prima tramite etilotest ed eventualmente, in caso di riscontro positivo, tramite etilometro; a campione, inoltre, ogni quattro conducenti sono stati sottoposti al drogatest. Questo tipo di controllo si è svolto prevalentemente in orario serale: i moduli operati sono stati, finora, in tutto 115.

Tutti i dati raccolti sono stati immessi, in forma anonima, in un apposito database.

Per lo svolgimento delle attività sono stati acquistati: 9 motocicli, 4 etilometri e 10 precursori, nonché 4000 etilotest. A questi si devono aggiungere, per quanto concerne i controlli sugli stupefacenti, l’acquisto di un drogatest e di 320 test.

 

La campagna ha ovviamente previsto anche una formazione del personale che ha visto coinvolte circa 900 persone.