Genova, “Too late” di Jon Fosse: debutto nazionale al Teatro Modena
di Anna Li Vigni
La regista Thea Dellavalle: “Il tempo è il grande protagonista dello spettacolo”
"Too late": al Teatro Modena mercoledì 12 marzo la prima nazionale dello spettacolo. La Compagnia Dellavalle/Petris, formata dalla regista Thea Dellavalle e dall’attrice Irene Petris, si confronta dunque con questo “classico contemporaneo” affidando il ruolo di Nora ad una splendida Anna Bonaiuto.
“Too Late” di Jon Fosse - È una riflessione sull’esistenza e sul tempo, una meditazione profonda e inquietante sul passare del tempo e sul peso delle scelte non fatte. Con il suo stile essenziale e la sua intensità emotiva, l’opera di Jon Fosse costringe lo spettatore a confrontarsi con la propria mortalità e con il rimorso di non aver preso decisioni che avrebbero potuto cambiare il corso della vita.
Introduzione all’autore e all’opera - Jon Fosse è un drammaturgo norvegese di fama internazionale, noto per il suo stile minimalista e la profondità emotiva delle sue opere. La sua scrittura esplora le complessità della condizione umana, spesso affrontando temi esistenziali come il tempo, la solitudine e la ricerca di significato. Tra le sue opere più celebri c’è “Too Late”, un testo che indaga le fragilità delle relazioni umane, il passare inesorabile del tempo e il peso del rimorso.
La trama di “Too Late” - “Too Late” si svolge in un ambiente intimo e ristretto, dove i protagonisti, un uomo e una donna – si trovano di fronte alla consapevolezza che il loro tempo insieme è ormai giunto al termine. La tensione narrativa non deriva da eventi esterni, ma dall’introspezione dei personaggi, dalla comunicazione interrotta e dalle azioni non compiute. La drammaticità dell’opera è alimentata dalla riflessione sul tempo perduto e sulle parole non dette, creando un’atmosfera di rimpianto e riflessione.
Il tema del tempo e della redenzione - Nel cuore di “Too Late” c’è il concetto di tempo che scorre inesorabilmente, portando con sé la consapevolezza delle occasioni perse. I personaggi lottano con il rimorso per le scelte fatte, chiedendosi se ci sia ancora possibilità di redenzione. Il titolo stesso, “Too Late” (troppo tardi), permea ogni scena, suggerendo l’impossibilità di tornare indietro. La riflessione sul tempo e la difficoltà di affrontare il passato offrono una riflessione che sccompagna lo spettatore anche dopo lo spettacolo.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie

Genova: "Musiche dall'altra metà del cielo", sabato 15 marzo a Tursi
13/03/2025
di Stefano Rissetto

Genova, architettura: "La casa di Cini Boeri", martedì 18 alle 21 al Sivori
12/03/2025
di Stefano Rissetto

Pordenone capitale 2027 della Cultura, delusione per La Spezia e Savona
12/03/2025
di Stefano Rissetto


Genova, “Quando un musicista ride”, anche il pubblico lo fa: Elio conquista il pubblico del Politeama
12/03/2025
di Anna Li Vigni

“Genova e l’800”, venerdì il concerto inaugurale al Teatro Carlo Felice
12/03/2025
di Anna Li Vigni

Genova, Elio in “Quando un musicista ride”: viaggio musicale tra risate e genialitá al Politeama
11/03/2025
di Anna Li Vigni