Genova, Valditara: "Pianificati campus della Blue Economy e liceo della Valpolcevera"

di Simone Galdi

Per il ministro, le materie Stem sono "strategiche per l'impresa"

"C'è un grande apprezzamento per la filiera 4 +2, una riforma dell'istruzione tecnico-professionale molto attesa dal mondo delle imprese, e un grande incoraggiamento a proseguire per rafforzarla sempre di più". A dirlo il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in occasione dell'iniziativa itinerante "Connecting to the future", che si è tenuta alla Fondazione Ansaldo di Genova. Un momento di confronto con le imprese per fare il punto sulle opportunità offerte da questa riforma della formazione tecnica, sul coinvolgimento delle aziende nel percorso formativo e nei possibili sbocchi professionali.     

L'esito dell'incontro - "Abbiamo parlato del rapporto fra la scuola e il mondo del lavoro - ha spiegato Valditara - e c'è stato apprezzamento verso tante iniziative che stiamo portando avanti, penso anche alla riforma dei programmi Stem e quindi matematica, fisica e quant'altro, materie che sono strategiche per il mondo dell'impresa. A questo si unisce anche una grande attenzione al recupero di una conoscenza adeguata della lingua italiana: se pensiamo che il Censis ha stimato che oltre un terzo degli italiani non sanno interpretare un testo semplice e non sanno esprimere in modo efficace il proprio pensiero, questa è una situazione che non può che preoccupare".

Il campus della Blue Economy - "Ho annunciato che sono disponibile a ragionare per creare un campus proprio qui a Genova - ha proseguito il ministro - insieme con la regione Liguria e ovviamente con ITS Imprese Liguri. C'è un grandissimo interesse a questa iniziativa che metterebbe insieme strutture, competenze, esperienze. Pensate a mettere insieme un istituto tecnico, un istituto professionale, un ITS, le imprese, l'università o più istituti, più imprese, più ITS.  Potrebbe essere dedicato alla Blue Economy. Ne ho parlato questa mattina proprio con il presidente Bucci, che ha immediatamente colto l'importanza di questa iniziativa e ha suggerito di dedicarla proprio alla Blue Economy".

Il liceo della Valpolcevera - "Devo dire che l'incontro di oggi è stato di grandissimo interesse proprio a questo specifico indirizzo. Abbiamo parlato del liceo della Valpolcevera che sarà una grandissima opportunità per il territorio che unisce formazione umanistica e formazione tecnologica.   Abbiamo parlato di un aumento esponenziale delle iscrizioni alla filiera del 4+2, siamo passati da un solo percorso a ben 22 percorsi autorizzati, sono aumentati di 15 volte gli iscritti rispetto allo scorso anno, c'è una crescita di iscrizioni all'ITS, c'è una crescita notevole e anche questo è un fenomeno positivo, è evidente che noi dobbiamo proseguire sempre di più sul modello del 4+2, perché il 4+2 fornisce naturalmente un bacino importante e quindi un afflusso di utenza al percorso dell'ITS".

Meno compiti per tutti - Infine, un accenno alla circolare ministeriale nella quale Valditara ha chiesto di caricare di meno compiti a casa gli studenti, in un'ottica di "una collaborazione sempre più stretta fra scuola e famiglie, una responsabilizzazione dei ragazzi con l'utilizzo del diario cartaceo e non soltanto del registro elettronico, il fatto che un ragazzo che quando esce da scuola, quando termina le lezioni, deve già sapere esattamente quali sono i suoi compiti per poter organizzare il proprio tempo e anche avere la possibilità di utilizzare il proprio tempo per fare sport, per fare corsi di lingua, per fare altre cose ma soprattutto anche quello di garantire ai giovani un percorso formativo sempre più sereno, sempre più positivo e quindi una migliore organizzazione degli studi a casa e anche una migliore organizzazione delle verifiche in classe".

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