"Giù le mani dalla Sampdoria". Dopo il corteo, il 2-2 col Sassuolo, emozione e lacrime per il passo d'addio di Quagliarella
di Redazione
L'ultimo incontro casalingo della stagione chiusa con la quinta retrocessione in B, mentre non si dissipano le incognite sul futuro del club
L'ultima partita stagionale casalinga della Sampdoria, prima dell'epilogo in casa del Napoli campione d'Italia, è finita 2-2 col Sassuolo col gran finale nel segno dell'omaggio emozionante a Quagliarella. Ultimo tocco di commozione, il presidente Marco Lanna che va a salutare la Sud mostrando la maglia numero 9 di Gianluca Vialli, scomparso il 6 gennaio scorso. La gara è stata preceduta nel pomeriggio da una manifestazione a difesa della storia blucerchiata. Un corteo di tifosi, oltre quattromila, ha infatti risposto all'appello dei gruppi della Sud e della Federclubs, per una manifestazione itinerante in linea con il "Giù le mani dalla Sampdoria", slogan risuonato negli stadi di tutta Europa per solidarietà con la moltitudine afflitta dalla paura del fallimento che grava sul futuro della società.
L'appuntamento era stato convocato da tempo, simbolicamente sotto la sede della società dove in giornata è andata ancora una volta deserta l'assemblea degli azionisti, convocata dal CdA per la ricapitalizzazione necessaria. C'è ancora l'appuntamento del 29 maggio, ultima chiamata utile: l'affollata manifestazione itinerante, partita dal cortile di Corte Lambruschini con meta lo stadio di Marassi, aveva lo scopo implicito di mettere pressione a tutti i protagonisti della vicenda, i pretendenti Alessandro Barnaba e Andrea Radrizzani, l'ex patron Edoardo Garrone e il successore Massimo Ferrero. I tifosi sono partiti da Corte Lambruschini e hanno raggiunto lo stadio imboccando il sottopasso ferroviario per percorrere via Canevari, via Moresco, ponte Serra e via del Piano fino alla Sud.
Allo stadio, una grande maglia blucerchiata è stata esposta nella Sud, con lo striscione alla balaustra "Per questa maglia che ci ha strappato il fiato siamo pronti a dar battaglia". Nella gradinata Nord, ribattezzata "Cajenna" con scrupolo storico dai sostenitori che la occupano durante le partite del Doria, un altro striscione: "Amore incondizionato al di là del risultato" e un drappo con la scritta "Genova". Quindi, dalla Sud, lo striscione "Dall'inferno ritorneremo".
LA PARTITA - Quindi, la parola al campo, in uno stadio dove la sola Sud era gremita, al solito incessante nel sostegno. Stankovic ripropone Turk tra i pali, schierando Oikonomou nel trio di difesa e dà fiducia alla coppia Quagliarella-Gabbiadini. Ed è proprio il bergamasco, servito involontariamente da... Ferrari, a portare in vantaggio il Doria. Palla al centro e il Sassuolo pareggia con Berardi. Il sorpasso è confezionato subito dopo da Henrique. L'uno-due del Sassuolo annichilisce il Doria che non riesce più a ragionare, mentre la rassegnazione cumulata in tutta la stagione ammorba idee e giocate. Nel finale di tempo Berardi colpisce la traversa. Si va al riposo col Sassuolo in vantaggio.
Alla ripresa, Stankovic sostituisce Amione e Nuytinck con Murru e Paoletti. Ma è sempre il Sassuolo a farsi pericoloso e più convincente in avanti, sia pure senza prendere il largo. A mezz'ora dalla fine, Dionisi cambia Ceide e Henrique con Bajrami e Maxime Lopez. Nel Doria Rincon cede il posto a Ilkhan, così come poco dopo Murillo rileva l'infortunato Oikonomou. Nel finale in mischia un'iniziativa di Quagliarella porta alla deviazione in autogol di Erlic. Ovazione nel finale per Quagliarella che, infortunato e commosso fino alle lacrime, salutato con un abbraccio collettivo dai compagni e dall'applauso di tutto lo stadio, lascia il posto a Lammers. Finisce qui, nel segno della nostalgia per una Sampdoria perduta che ora deve ritrovarsi; e non sarà facile.
SAMPDORIA-SASSUOLO 2-2
RETE: 8' Gabbiadini, 9' Berardi, 11' Henrique, 78' aut. Erlic.
SAMPDORIA (3-5-2): Turk; Amione (46' Murru), Oikonomou (68' Murillo), Nuytinck (46' Paoletti); Zanoli, Leris, Rincon (61' Ilkhan), Winks, Augello; Quagliarella (88' Lammers), Gabbiadini. All.: Stankovic.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic, Ferrari, Rogerio; Thorstvedt (46' Harroui), Obiang, Henrique (63' Maxime Lopez); Berardi, Pinamonti (79' Defrel), Ceide (63' Bajrami). All.: Dionisi.
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia.
NOTE: ammoniti Thorstvedt, Oikonomou, Harroui. Abbonati 14.593 rateo 156.475,86; mini abbonamenti 607 rateo 4.586,50, paganti gara 3 230 incasso 34.217.
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