Gronda, la Ghio incalza Salvini e il governo: "Si doveva partire entro l'estate, ora dicono che serve un nuovo progetto"

di Edoardo Cozza

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La parlamentare dem presenta un'interrogazione dopo le dichiarazioni del ministro alle Infrastrutture sulla necessità di aggiornare il progetto

Gronda, la Ghio incalza Salvini e il governo: "Si doveva partire entro l'estate, ora dicono che serve un nuovo progetto"

Il governo faccia chiarezza sul futuro della Gronda e chiarisca se le parole pronunciate dal Ministro Salvini, sulla necessità dell’aggiornamento del progetto, riguardano modifiche del tracciato esistente e se questo inciderà sui tempi di realizzazione, sul via libera ai lavori preannunciato entro l’estate e sulle prospettive”, a domandarlo è la deputata e vicecapogruppo del PD alla Camera Valentina Ghio che ha presentato un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dallo stesso Salvini il 23 luglio mentre era  in Liguria.

“Il progetto della Gronda di Genova – prosegue Ghio -  ha un lungo iter alle spalle, fra cui nel 2015 la conclusione della Conferenza dei Servizi da parte del Ministero dei Trasporti, con il perfezionamento dell’intesa Stato-Regione per la localizzazione dell’opera e nel 2017 il decreto del Ministero dei Trasporti con l’approvazione definitiva dell’opera”.

“Pochi mesi fa abbiamo assistito ad annunci e cerimonie di avvio del lavoro. Ora dopo tanti annunci, con il progetto definitivo approvato da diversi anni, è giunto il momento di far sapere con chiarezza ai liguri quando partiranno effettivamente i lavori e se il Governo ha intenzione di apportare modifiche e di che entità. Il Governo non può più continuare a fare annunci senza dire con chiarezza ai cittadini le cose come stanno”, conclude Ghio.