Il console americano a Genova: "Che bello ammirare la coppa dello scudetto della Sampdoria"

Magari con un pizzico di rivalsa verso gli inglesi che, proprio a Genova nel 1893, diedero i natali calcistici ai colori rossoblù visto che, solo un secolo prima c'era stata la dichiarazione d'indipendenza delle colonie dalla corona britannica. Scherzi a parte, la visita all'Istituto Giannini Gaslini del console americano Robert Needham, iper l'ufficializzazione della donazione di 10 letti e altrettanti monitor da parte del governo Usa, è stata anche l'occasione per una breve divagazione sul mondo del calcio, di cui il console non solo è appassionato ma è anche tecnico, avendo addirittura il patentino da allenatore, ruolo ricoperto in alcune squadre giovanili in Svizzera, Ucraina e Danimarca.

"E' la prima volta che esco dalla regione Lombardia da quando sono arrivato a Milano nella mia veste di console - ha detto - E' stato per questo ancora più bello scoprire questa meravigliosa città. E' stata anche l'opportunità di vedere la coppa dello scudetto della Sampdoria e mi ha fatto molto piacere perché ricordo molto bene quel giorno".

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