Il Garante del Verde resta un miraggio, la denuncia della consigliera di Azione Cristina Lodi

Per chi ha poco tempo
1️⃣ Un anno fa la consigliera Cristina Lodi ha presentato una delibera per il Garante del Verde
2️⃣ Il Comune aveva 45 giorni per rispondere, ma il percorso si è fermato dopo una sola commissione
3️⃣ Lodi chiede un’accelerazione e annuncia un appello al Prefetto

La notizia nel dettaglio

A un anno dalla presentazione della delibera per istituire il Garante del Verde, la consigliera comunale di Azione Cristina Lodi denuncia il mancato avanzamento dell’iter. Nonostante il regolamento prevedesse una risposta entro 45 giorni, il Comune ha tenuto una sola commissione e poi tutto si è arenato. "Un atteggiamento che dimostra disinteresse verso la tutela del verde pubblico", afferma Lodi.

Stallo istituzionale - L’assenza di sviluppi concreti sulla nomina del Garante del Verde contrasta con la rapidità con cui la politica ha reagito ad altre emergenze. "Sono bastate 48 ore per formare una task force dopo un tragico evento, mentre il verde attende risposte da un anno", sottolinea la consigliera.

Un’opportunità mancata - L’istituzione del Garante avrebbe potuto offrire uno strumento di monitoraggio efficace, evitando situazioni critiche. "Se fosse stato operativo, forse avremmo potuto segnalare tempestivamente la pericolosità della palma caduta", aggiunge Lodi.

Un impegno da rispettare - La consigliera di Azione chiede con forza che la delibera venga discussa in aula prima della fine del mandato. "Non possiamo accettare che un’iniziativa così importante rimanga in sospeso. Se necessario, mi rivolgerò al Prefetto per sollecitare il dibattito", conclude.

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