Il ministro Paolo Zangrillo a Telenord: Voto per l’Europa, le mosse del governo e il caso Toti
di Carlotta Nicoletti
Il senatore: "Ho sempre detto che Giovanni Toti ha fatto un buon lavoro e lo ribadisco. Le opere del Pnrr non avranno un rallentamento"
"Le opere del Pnrr non avranno un rallentamento dopo quanto accaduto in regione Liguria. Ho sempre detto che Giovanni Toti ha fatto un buon lavoro e lo ribadisco. E' necessario che la magistratura sia rapida a riflettere. Da quanto leggo dai giornali, non mi pare ci siano elementi di tale gravità per considerare la sua situazione compromessa. Spero ritrovi la libertà e a quel punto toccherà a lui decidere liberamente cosa fare. La Regione si è data un percorso e lo sta realizzando in modo virtuoso. Mi auguro ci sia la possibilità di chiarire in tempi brevi la situazione". Così ha commentato l'inchiesta che ha coinvolto il Presidente di regione Liguria, il senatore di Forza Italia e ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo in un'intervista rilasciata a Telenord.
E sul passato di Toti con Forza Italia ha aggiunto: "E' giusto ribadire il suo buon operato anche se in passato in Forza Italia non ha mai nascosto alcune divergenze dalla sua azione politica. Non ha avuto un buon atteggiamento verso il suo ex partito, c'è stata una scarsa rappresentanza nella Giunta Toti anche se siamo sempre stati di grande supporto nel suo percorso di presidente di regione Liguria. Rivendichiamo l'opportunità di avere un ruolo importante in tutte le regioni in cui il centrodestra governa. Vogliamo ci venga riconosciuto il contributo che abbiamo sempre dato agli alleati. Mi aspetto quindi in futuro una maggiore attenzione".
Il ministro ha poi parlato dell'obiettivo per le elezioni europee del 8-9 giugno, la cui visione appare decisamente chiara e ottimista:
"Forza Italia per le europee punta alla doppia cifra e anche a qualcosa di più. Il nostro percorso è in crescita come si vede dai sondaggi. Se accadrà vorrà dire mettere un punto fermo sul ruolo di Forza Italia nel panorama politico italiano. Abbiamo un ruolo centrale nel governo ed essere influenti anche in Europa sarebbe un grande risultato. Siamo fiduciosi che le elezioni ci diano conferma della nostra crescita".
Un partito quello di Forza Italia che ha alle spalle 30 anni di storia e che se è riuscito a imporsi nel panorama politico è anche e soprattutto grazie ai valori lasciati in eredità dal suo fondatore, Silvio Berlusconi. La cui scomparsa ha segnato indubbiamente un momento difficile e di transizione. Il senatore Zangrillo rispondendo alla domanda su come il partito ha affrontato la perdita di Berlusconi ha detto: "Le idee di Berlusconi rimangono, come la storia ci insegna e già successo con Gollismo e il generale De Gaulle . E' stato un periodo di smarrimento senza di lui, figura insostituibile. Però la sua eredità la portiamo avanti con i principi che ci hanno caratterizzato da 30 anni. E questo ci ha aiutato a ritagliarci un posto nel centrodestra ottimo. Antonio Tajani e Giorgia Meloni sono riusciti a ritagliarsi uno spazio importante anche a livello internazionale".
E se i valori fondanti di Berlusconi fanno da traino al partito, Zangrillo ha le idee chiare su chi non è affatto in sintonia con essi, come il generale Vannacci: "Il generale Vannucci ? Non entro nelle scelte dei candidati della Lega ma è evidente che non ci sarà mai sintonia con quelli che sono i valori che hanno sempre caratterizzato il nostro partito moderato e centrista. Molte condizioni espresse da Vannacci sono distanti dai nostri valori. Da parte nostra non ci sarà mai la possibilità di considerare come compagni di viaggio chi ha posizioni incompatibili rispetto alle nostre".
Invece tiene la porta aperta a future alleanze con partiti più centristi: "Un’alleanza in futuro con Italia viva o azione? Per noi il centro è Forza Italia, ma esempi di amministrazioni che ci vedano alleati con Azione e Italia Viva già esistono e credo possano esistere anche in futuro. Il nostro partito ha sempre costruito alleanza che non mettessero in discussioni i propri principi. Io non discuto che ci possano essere future alleanze, siamo pronti a dialogare con tutti e quindi c'è spazio per geometrie nuove". Così il senatore di Forza Italia e ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo in un'intervista rilasciata a Telenord.
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