Imperia, il sindaco Claudio Scajola: "In cinque anni 186 milioni di opere pubbliche"
di Redazione
Sindaco, "il Teatro Cavour? apriremo quando sarà perfetto"
"Sono trentadue le opere pubbliche che sono state concluse, delle cinquanta avviate in città, dal giugno del 2018, per un investimento complessivo di oltre 186 milioni". Lo ha detto il sindaco di Imperia Claudio Scajola durante la conferenza stampa di fine anno nella quale ha presentato il bilancio degli interventi portati a termine nel 2023 e di quelli che si concluderanno il prossimo anno. Scajola ha elencato le opere già concluse ovvero la bretella di Caramagna, le scuole di via Gibelli, la palestra Maggi, piazza Roma, largo Ghiglia, la parte bassa di via Cascione, la difesa della costa al Prino; il nuova ponte dei Piani, il secondo tratto della pista ciclabile tra Borgo San Moro e la Galeazza. "Nel corso del 2024, chiuderemo e collauderemo il nuovo comando della polizia municipale, la cui inaugurazione è prevista il prossimo 20 gennaio - ha aggiunto -.
A inizio primavera, inoltre, termineremo i campetti di San Lazzaro e i capannoni di Borgo Prino che sono stati consegnati dallo Stato e che permetteranno insieme al rinnovato campo di atletica di poter avere atletica leggera con gli allenamenti invernali e di recepire anche il turismo sportivo. Entro maggio, prevediamo di completare la cittadella dello sport, che servirà in quel rione, popolato da molti anziani, ad avere luoghi di aggregazione con sport anche per loro. Penso, ad esempio, alle bocce o alla petanque". Sulla pista ciclabile, che procede a step, Scajola ha annunciato nei prossimi due mesi l'apertura del tratto tra la rotonda di via Trento e il Comune. Non poteva mancare un cenno al Teatro Cavour: "Apriremo quando sarà perfetto: perché quando si fa una cosa, si deve tendere alla perfezione. Noi abbiamo un progetto di totale rifacimento del teatro, che possa permettere di essere utilizzato al meglio ed essere ambito dalle compagnie teatrali".
Nel corso della conferenza di fine anno il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, è intervenuto anche su uno dei tasti dolenti della provincia ovvero la viabilità : "Non potendo raddoppiare l'Autostrada dei Fiori, stiamo condannando sia Genova, perché il nodo di Genova è molto trafficato, sia Savona che Imperia. A breve partiranno i nuovi traffici da Vado e questi mezzi, se andranno sull'Autofiori, intaseranno ulteriormente. Il sogno più grande per questo territorio è l'Albenga-Carcare-Predosa, che ci toglierebbe dall'isolamento infrastrutturale, il quale ci fa perdere, ogni anno, occasioni di sviluppo e lavoro".
"Credo sia fondamentale, come il raddoppio della ferrovia, ed è un sogno che va perseguito - ha aggiunto -. Poi ci sono i miei sogni che pian piano stanno andando in realizzazione. Credo che nel primo trimestre, forse prima, avremo la notizia del finanziamento dell'Aurelia bis per Imperia". Scajola ha ribadito l'importanza del porto per l'economia del territorio, annunciando per la prima metà del 2024 il rilascio di una concessione di sessantacinque anni a Go Imperia, che consentirà di completare il porto e le opere a terra, le opere di urbanizzazione connesse in questa area abbandonata. "Di fronte alle tempeste degli anni passati - ha detto - è stato l'unico porto che ha retto. Ma dobbiamo renderlo accogliente e ultimarlo. Era stato infilato con un'inchiesta farlocca, mal gestita, mal fatta, con processi di popolo. E' stato difficilissimo tirarlo fuori dalle secche, perché la concessione non c'era più. Abbiamo ripreso questo iter, ci sono voluti cinque anni, ma credo che ormai siamo alla conclusione".
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