Inchiesta Liguria, Pastorino (Linea Condivisa): "Riconoscimento di colpe gravi"
di Redazione
'Nonostante per mesi ex presidente abbia dichiarato il contrario"
"In questi mesi, la vicenda giudiziaria dell'ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha messo in luce una serie di contraddizioni e ipocrisie che non possono più essere ignorate. Toti, che per mesi ha proclamato la sua onestà e quella della sua amministrazione, oggi patteggia con i pm, ammettendo implicitamente la propria colpevolezza. Un patteggiamento che prevede una pena di due anni e un mese, oltre a una multa di 84.000 euro, non è solo una questione personale, ma rappresenta un duro colpo alla credibilità dell'intero centrodestra ligure".
Lo dichiara il capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale Gianni Pastorino, che aggiunge: "Ciò che emerge da questa vicenda è una gestione del potere caratterizzata da arroganza e opacità, dove per troppo tempo si è raccontata una realtà lontana dalla verità. Il patteggiamento di Toti è il riconoscimento di colpevolezze gravi, nonostante per mesi abbia dichiarato pubblicamente il contrario. Questo è inaccettabile, soprattutto per chi ha responsabilità verso i cittadini. Nel frattempo, il centrodestra propone come candidato alle prossime elezioni regionali Marco Bucci, legato a doppio filo all'amministrazione Toti. È una scelta che stupisce per la sua incoerenza: come si può proporre per il governo della Liguria chi ha condiviso e sostenuto ogni scelta e operazione dell'ex presidente? È evidente che la candidatura di Bucci rappresenta una continuità politica con una gestione già bocciata dai fatti e dalle indagini giudiziarie. Questa situazione non riguarda solo le elezioni regionali, ma ha ripercussioni inevitabili anche sul Comune di Genova. Se Bucci dovesse perdere, sarebbe la conferma della fine di un ciclo politico segnato da scandali e fallimenti. È tempo che il centrodestra si assuma le proprie responsabilità e che chi ha sbagliato paghi per le proprie azioni. È arrivato il momento della chiarezza e della trasparenza verso le cittadine e i cittadini. La Liguria merita di più, merita un'amministrazione che lavori con onestà e per il bene comune, senza ombre e senza compromessi".
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