Sciopero degli infermieri, Boccone del Nursing Up: "Siamo i meno pagati in Europa ma i più qualificati"
di Redazione
Prima di tutto un’area autonoma di contrattazione con relativo adeguamento degli stipendi e assunzioni con contratti a tempo indeterminato
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Dalle ore 7.00 di questa mattina e fino alle ore 7.00 di domani mattina 3 novembre 2020 è in corso lo sciopero degli infermieri e dei professionisti sanitari non medici aderenti al Nursing Up, Associazione Nazionale Sindacato Professionisti Sanitari della Funzione Infermieristica.
Nonostante gli inevitabili disagi che si verificheranno come in tutti gli scioperi della sanità, tutti i servizi di emergenza, come previsto dalla legge, saranno garantiti.
Per annunciare e commentare la giornata di mobilitazione abbiamo ospitato nel Live di venerdì, Enrico Boccone, responsabile regionale del Nursing Up che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"Dopo essere stati considerati eroi nella prima ondata della pandemia, etichetta che non ci piace particolarmente, perchè preferiremmo essere considerati professionisti e considerati come tali anche dalla politica, le promesse che ci sono state fatte sono cadute nel dimenticatoio, nonostante ci siano state manifestazioni di infermieri in tutta Italia come quella nazionale al Circo Massimo di Roma. Non ci resta altra strada per far sentire il nostro grido di aiuto. Chiediamo un'area autonoma di contrattazione al di fuori del comparto sanità così come accade per altre categorie come i medici, pur avendo compiti diversi. Noi siamo professionisti, laureati e iscritti ad un ordine e quindi abbiamo tutti i dogmi previsti dalla legge e chiediamo un aumento strutturale degli stipendi. Le politiche di assunzione con le retribuzioni attuali (circa 1400 euro al mese) a tempo determinato e con tutti i rischi connessi all'emergenza che si stanno facendo in questo periodo, non sono accettabili. Siamo tra gli ultimi posti in Europa come stipendio ma siamo tra gli infermieri più preparati sempre in Europa.
Infatti molti colleghi si rivolgono a Inghilterra, Germania e Olanda per avere contratti e considerazione di un certo tipo. L'infermiere è una figura che in quasi tutti gli ambiti del servizio sanitario nazionale che esegue compiti che potrbbero essere attribuiti anche ad altre figure di supporto e quindi subisce spesso il fenomeno del demansionamento".
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