Infrastrutture, ambasciatore francese a Rixi: "Frejus situazione complessa"
di Redazione
"La seconda canna del Monte Bianco dopo la Torino Lione'
Per quanto riguarda i ritardi sul Frejus: "La situazione è particolarmente complessa, a causa della massa della frana stessa e della persistente instabilità. La questione della sicurezza è una priorità". La Francia si oppone alla seconda canna del traforo del Monte Bianco? "La nostra priorità è rispondere alle questioni urgenti e concrete. Ci sarà già una riapertura prima di Natale del traforo del Monte Bianco e la commissione intergovernativa ha fatto in modo che non ci sia una chiusura contemporaneamente di questo traforo e del traforo stradale del Fréjus in particolare durante le feste. Il progetto importante della Torino-Lione è la nostra priorità comune". Sulla Tav "Abbiamo confermato senza ambiguità il proseguimento. I lavori sono in corso e finanziati da Italia e Francia".
L'ambasciatore di Francia Martin Briens replica punto per punto, con una intervista al Secolo XIX, alle accuse lanciate dal viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi durante il forum "Nuovi orizzonti: come geopolitica e riforme cambieranno shipping e porti".
Rixi aveva parlato di un "dialogo difficile" con la Francia sui valichi alpini, di tempi troppo lunghi per riparare la frana del Frejus che in Italia sarebbe stata riparata in 4 mesi, di opposizione della Francia alla seconda canna del traforo del Monte Bianco e alla Tav: "in Italia facciamo i salti mortali per andare avanti, in Francia per trovare un motivo per non farlo" aveva attaccato il viceministro. Per l'ambasciatore il dialogo sui collegamenti alpini tra Francia e Italia si svolge "su base regolare nell'ambito delle commissioni intergovernative, in modo costruttivo e collaborativo".
Ancora: "La Francia è molto attenta alla riapertura dei collegamenti colpiti dalle frane o che necessitano lavori di sicurezza che non possono essere rinviati. Anche da noi il trasporto delle merci verso l'Italia è un tema molto importante e ricordo che l'Italia è il nostro secondo partner commerciale".
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