ll cardinale Bagnasco ai poliziotti: “Voi siete il bene e il bene vince sempre”
di Redazione
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Messa per S. Michele, patrono della polizia. Il questore: "Dedicata ai nostri familiari”
"La polizia rappresenta il bene, e il bene vince sempre sul male”. Lo ha detto dal pulpito della chiesa di San Filippo Neri di via Lomellini il cardinale di Genova Angelo Bagnasco officiando la messa per celebrare San Michele Arcangelo, patrono della polizia, in una chiesa stipata di agenti, autorità e gente comune che ha voluto stringersi ai polizia nella giornata del loro patrono, quel San Michele che con una spada uccide il diavolo, ecco il bene e il male. Ed il male che perde e il bene vince.
“Il bene nutre la società – ha sottolineato ancora Bagnasco – nutre la famiglia, la società, e allora ogni piccolo atto di libertà che si compie anche nel segreto dei propri affetti, nel nostro lavoro, noi poniamo in essere, come una pietra, non importa di che dimensione, anche piccola, il fondamento della civiltà. Si possiamo scegliere fra il male e il bene, ma il male fa male a chi lo compie e chi lo subisce”.
E' stato il questore Vincenzo Ciarambino a ringraziare dal pulpito il cardinale e le tante autorità presenti nella chiesa “per la vicinanza”. Aggiungendo poi che la festa del patrono è stata voluta nel centro storico non a caso, “ma per colorare questa parte di città con il blu della giubbe della polizia”. “Il blu è sinonimo di speranza e del cielo che sormonta San Michele Arcangelo che combatte e uccide il male, la trasposizione del nostro bellissimo lavoro di poliziotti che combatte la criminalità in tutte le sue forme, un mestiere che noi svolgiamo seguendo le leggi, ma anche con impegno, rigore, equilibrio e un pizzico di fantasia. Certo possiamo sbagliare, perché tutto è perfettibile, ma dai nostri errori cerchiamo di fare tesoro affinché lo standard di sicurezza garantito ai cittadini sia sempre migliore”.
Ciarambino ha dedicato la festa ai familiari dei poliziotti “a cui va il nostro abbraccio, perché sopportano mille sacrifici per l'assenza prolungata da casa dei propri cari che onorano il giuramento con la nostra Patria”.
Al termine della funzione nella chiesa nell'adiacente oratorio di San Filippo è stato possibile ammirare la mostra fotografica intitolata “La Polizia scopre… i palazzi nascosti di Genova”, realizzata in collaborazione con gli studenti dell’Accademia Professionale “Area Domani”, con l’intento di valorizzare il prezioso patrimonio culturale ed architettonico del centro storico e sottolineare la costante presenza della polizia sul territorio: le fotografie sono state scattate all’interno di splendidi palazzi storici genovesi, alcuni dei quali quasi sconosciuti.
Autori delle foto: Corina Bogdan, Flaminia Garbarino, Greta Agolino, Eleonora Cordara, Fabio Rolleri, William Gambineri e Barbara Balbi.
La giornata di festa della polizia si è conclusa con il “Family Day”, che ha consentito ai familiari dei poliziotti di visitare gli uffici della questura dove i bambini hanno partecipato ai laboratori interattivi curati dagli operatori della squadra cinofili, della squadra volanti e della polizia Stradale, allestiti nel piazzale antistante la scalinata delle Caravelle.
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