La nave ospedale Splendid sarà operativa a metà della prossima settimana

È quasi tutto pronto per il "varo" della nave ospedale Splendid della compagnia Gnv. La nave sarà operativa già a partire dalla metà della settimana prossima e ospiterà la convalescenza di chi ha contratto il covid-19. La degenza avverrà all’interno di cabine, singole che sono state attrezzate per diventare come quelle degli ospedali.

Gli ospiti potranno venire ricoverati da un minimo di 7 a un massimo di 20 giorni, prima di venire dimessi a seguito di un tampone che dovrà risultare negativo; al contrario scatterà comunque l'obbligo di domiciliazione. Ad avere la precedenza saranno, ovviamente,  i ricoverati degli ospedali genovesi e liguri, ma in caso di necessità e di urgenza la Splendid sarà pronta ad ospitare anche i pazienti provenienti dalla Lombardia o dal Piemonte.

A inizio settimana saranno almeno 25 le cabine attrezzate per fare fronte all'emergenza ma i ricoveri avverranno non prima di giovedì in modo da consentire una visita di supervisione del presidente Giovanni Toti, dell’assessore  Viale e dell’amministratore delegato di Gnv, Matteo Catani. I lavori di adeguamento dei tre ponti della Splendid saranno ultimati durante il ricovero dei primi pazienti ed è stato calcolato che potranno essere allestite fino a 300 cabine dedicate all’emergenza coronavirus.

Durante la prima settimana di operatività, quando la nave ospedale ospiterà non più di 30 pazienti, il suo personale sarà composto da:  6 medici, 15 infermieri, 12 operatori socio-sanitari e 2 assistenti sanitari. Sulla nave ospedale i pasti per i degenti e per il personale sanitario verranno preparati dai cuochi della nave che seguiranno le indicazioni dei dietologi della Asl 3. Previste anche almeno una trentina di cabine interne, a disposizione di medici, infermieri e operatori.

Il progetto di organizzazione della nave ospedale è stato affidato al governatore Giovanni Toti al direttore del dipartimento di emergenza del Galliera, Paolo Cremonesi e a Luigi Bottaro direttore generale della Asl 3. La supervisione della Splendi è affidata ad Alisa del commissario Walter Locatelli a Filippo Ansaldi, e ai vertici nazionali della Protezione Civile.