Liguria, caldaie: stop a sanzioni immediate, concessi 30 giorni per mettersi in regola

di Redazione

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Approvato un emendamento di Alessio Piana, consigliere della Lega

Liguria, caldaie: stop a sanzioni immediate, concessi 30 giorni per mettersi in regola

Cambiano, in senso meno restrittivo, le regole sulla manutenzione degli impianti di riscaldamento. In Liguria stop alle salate sanzioni immediate (900 euro) nel caso non si sia provveduto a fare le necessarie manutenzioni e i controlli prescritti delle caldaie per cause di forza maggiore, ad esempio lockdown per l’emergenza Covid. Ora, prima di essere sanzionato, a seguito dell’ispezione il responsabile dell’impianto dovrà essere diffidato a provvedere a mettersi in regola entro 30 giorni decorrenti dalla data di ispezione, facendo quindi pervenire all’Autorità competente copia della relativa documentazione attestante l’adempimento. Se non lo farà scatterà la sanzione.

La modifica è contenuta in un emendamento, approvato dall’Assemblea legislativa della Liguria, collegato alla legge di Bilancio e presentato da Alessio Piana, consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive. "La nuova norma, per il futuro, prevede che la sanzione non possa essere applicata nel caso in cui l’ispezione non possa essere effettuata per cause documentate di forza maggiore. Inoltre, viene introdotta la possibilità di modificare la data dell’ispezione, una sola volta, attraverso richiesta in forma scritta (a tutela del consumatore) da parte del responsabile dell’impianto. Fermo restando che la nuova norma non può essere retroattiva e quindi vale per i casi in cui non siano stati già attivati i procedimenti sanzionatori, in questo modo riusciremo ad alleggerire i disagi e le spese per i liguri che non hanno potuto provvedere a fare manutenzioni e controlli previsti per cause di forza maggiore, come durante il periodo di lockdown per l’emergenza Covid”.