Liguria, manutenzione verde pubblico, chiarimento su regole nazionali per sfalci e potature presso i centri di raccolta comunali
di Redazione
Approvata in commissione regionale la risoluzione proposta da Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia
Possibili buone notizie in arrivo, per le ditte di manutenzione del verde, sul tema del conferimento di sfalci e potature presso i centri di raccolta comunali. La IV Commissione del Consiglio regionale, nella seduta di questa mattina, ha infatti approvato la risoluzione proposta dal capogruppo di Forza Italia, Claudio Muzio, che impegna la Giunta regionale ad “adottare gli atti necessari per addivenire alla firma dell’interpello al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica già sottoscritto dalla Città Metropolitana, al fine di dare una soluzione certa alle problematiche concernenti la disciplina del conferimento presso i centri di raccolta comunali, da parte delle aziende di manutenzione del verde, degli scarti derivanti da sfalci e potature”.
Muzio, che a dicembre con una interrogazione aveva sollevato il problema in Consiglio regionale anche su sollecitazione degli operatori della Val Petronio, informa che “nel corso dell’odierna seduta di Commissione è inoltre emersa una seconda novità importante: all’interno del Disegno di legge del Governo sulla semplificazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese, già approvato dal Consiglio dei ministri alla fine di marzo su proposta del ministro Paolo Zangrillo (FI) ed attualmente in fase di avvio dell’iter parlamentare, vi è un articolo che va nella direzione di dare una soluzione definitiva al problema, consentendo alle ditte di manutenzione del verde di conferire presso i centri di raccolta comunali”.
“Nello specifico – prosegue il capogruppo di Forza Italia – si tratta dell’art. 14 del ddl, riguardante la semplificazione in materia di rifiuti, e prevede l’inserimento, fra le attività che possono produrre rifiuti urbani, anche di quelle addette alla manutenzione del verde, ad oggi considerate produttrici di rifiuti speciali”.
“Tale provvedimento – sottolinea ancora Muzio - andrebbe nella direzione già intrapresa da Regione Liguria nel 2022 e suggerita anche da una proposta al Governo elaborata da Unioncamere nello scorso mese di ottobre in materia di semplificazione”.
“Confido che l’iter del ddl possa avere esito positivo su questo tema, dando una risposta importante alle aziende che operano nel settore e, indirettamente, anche ai cittadini, che potrebbero usufruire del servizio delle ditte senza gli attuali costi aggiuntivi connessi al conferimento di sfalci e potature presso centri di raccolta privati”, conclude.
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