Liguria migliora per lavoro e salute, peggiora per povertà e crisi energetica

di Redazione

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I dati del rapporto Asvis presentato nella sede del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro

Liguria migliora per lavoro e salute, peggiora per povertà e crisi energetica

La Liguria, tra il 2010 e il 2022, mostra miglioramenti per agricoltura e alimentazione, salute, istruzione, lavoro e crescita economica, imprese, infrastrutture e innovazione, economia circolare ma peggiora la situazione di povertà, acqua ed energia. E' quanto emerge dal rapporto "I territori e lo sviluppo sostenibile 2023" dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) presentato presso il Cnel.

Il rapporto, giunto alla quarta edizione, analizza il posizionamento, l'andamento nel tempo e la distanza di Regioni e Province autonome, Città metropolitane e Province rispetto ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite (Sustainable development goals - Sdgs) sulla base di circa 100 indicatori statistici e affronta temi di grande rilievo e attualità per le politiche territoriali.

Per la Liguria bene l'economia circolare visto che aumenta la raccolta differenziata dei rifiuti (+29,6 punti percentuali) e diminuiscono i rifiuti urbani pro-capite (-11,0%). Per l'istruzione aumenta la formazione continua (+4,7 punti percentuali). Mentre per il lavoro e la crescita economica diminuisce il tasso di infortuni mortali ed inabilità permanenti (-26,9% tra il 2010 ed il 2021) e aumenta il tasso di occupazione (+3,9 punti percentuali). Un peggioramento è quello relativo all'aumento della povertà assoluta a livello di ripartizione Nord-Ovest (pari a 8,5% nel 2022).