Liguria, Pnrr sanità, Garibaldi (Pd): "Il governo taglia e la Regione tace". Toti e Gratarola: "Nessun definanziamento, anzi aumento di spesa"
di Stefano Rissetto
Martedì 1 agosto confronto a Roma tra i vertici regionali e il ministro Fitto sui ritocchi al piano europeo
Martedì 1 agosto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti avrà un incontro con il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto, per fare il punto su eventuali tagli e rimodulazioni del Pnrr. Per quanto riguarda le opere sanitarie previste in Liguria, lo stesso Toti e l'assessore competente Angelo Gratarola tengono a chiarire lo scenario, rispetto a quanto paventato dalle opposizioni: "Non c'è alcun definanziamento -assicurano - relativo alla Missione Sanità del Pnrr in Liguria né per quanto riguarda le Case di Comunità, né per gli ospedali di Comunità, né per le Centrali Operative Territoriali (COT), né per la dotazione tecnologica".
Il capogruppo Pd in consiglio regionale Luca Garibaldi è di parere diverso: "Con le modifiche al Pnrr previste dal Governo, la sanità territoriale subisce un duro colpo, anche in Liguria. Il Governo ha deciso di escludere dal Pnrr oltre 600 interventi tra ospedali di comunità, case di comunità e centrali operative territoriali. Una struttura su quattro viene tagliata dal Pnrr: cosa sarà delle 60 strutture di sanità territoriale previste per la Liguria e finanziate dal PNRR? Quante rischiano di ricadere nel taglio? Perché di questo si tratta: è ipocrita il comportamento del Governo che afferma che le strutture tagliate potranno essere rifinanziate con altri fondi: quei finanziamenti sono per lo più già previsti per gli interventi di edilizia sanitaria, nuovi ospedali, ristrutturazioni, ambulatori, ottenuti dopo lunghi anni e notevoli ritardi. È inutile nascondersi dietro le false rassicurazioni del Governo: per coprire il taglio del Pnrr si creeranno nuovi tagli sugli investimenti negli ospedali, bloccandoli. Nei fatti siamo di fronte a un nuovo taglio, che si aggiunge a quelli fatti da Regione Liguria - oltre 15 milioni di euro - per aver sbagliato i calcoli per la realizzazione di alcune case e ospedali di Comunità. La destra non solo taglia il fondo sanitario nazionale, ma ora taglia pure sugli investimenti, e mentre il governo lo fa Toti tace".
“Per alcune Case di Comunità progettate il costo va oltre la cifra prevista dal Pnrr per la loro realizzazione – è la precisazione di Toti e Gratarola - Poiché si sono voluti realizzare progetti di più ampio respiro e di maggiore incisività rispetto a quanto previsto inizialmente sono state stanziate ulteriori somme. Tale incremento di spesa sarà coperto in modo totalmente aggiuntivo rispetto alle risorse Pnrr, con fondi diversi dallo stesso non essendo possibile eccedere il costo previsto dal Pnrr. Al termine del piano di edilizia sanitaria regionale, gli investimenti complessivi, composti da risorse Pnrr, risorse regionali e del Governo nazionale, saranno dunque superiori e non inferiori a quanto stimato all'inizio dal Pnrr”.
"Su temi come questo - concludono - è bene dunque evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione politica da parte dell'opposizione".
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