Liguria, possibile zona arancione dopo le feste
di Redazione
Intanto il Governo starebbe pensando di estendere il super green pass nei luoghi di lavoro rendendo di fatto obbligatorio il vaccino
Il Covid non molla la stretta. Anzi. Nuovo picco di contagi in Liguria, con 1.129 nuovi casi, 364 sono a Genova e 333 a Imperia, e altri 9 decessi, tra i quali anche un uomo di 54 anni.
Come già aveva spiegato il presidente della Regione Giovanni Toti due giorni fa, cresce l'ipotesi che la Liguria possa colorarsi di arancione subito dopo dopo le feste.
Quanto alla diffusione dei contagi, 333 nuovi casi come detto sono stati registrati a Imperia e ben 364 nella Asl3 di Genova, oltre agli 86 dell'Asl4 del Tigullio. 176 i nuovi casi registrati a Savona e 163 a Spezia. 7 nuovi contagi infine sono di persone non residenti in Liguria.
Corrono ancora, intanto, gli ospedalizzati: ieri erano 21 in più di martedì per un totale di 453, con 28 persone in terapia intensiva, rispetto alle 31 di martedì (19 non sono vaccinati e 9 pur vaccinati hanno comorbidità).
Si segnala un balzo degli accessi all'ospedale Galliera di Genova (+16 per 79 ricoverati totali), cui si uniscono gli altri 5 nuovi ospedalizzati al San Martino di Genova e i 2 in più del Villa Scassi, dando un quadro di epidemia in pressione nel Genovese.
Estendere il super green pass nei luoghi di lavoro. É una delle misure che potrebbe essere sul tavolo della cabina di regia e del consiglio dei ministri che deve varare la nuova stretta per fermare la corsa del virus. L'ipotesi sarebbe quella di escludere il tampone antigenico dagli strumenti che consentono di ottenere il certificato, rendendo, di fatto, obbligatorio il vaccino per andare a lavorare.
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