Liguria, soddisfatte le 3500 domande di contributo per gli asili nido: stanziati altri 10 milioni di euro
di Carlotta Nicoletti
Toti: "Aiuto concreto alle famiglie grazie a bonus fino a 500 euro. Ripeteremo la misura anche il prossimo anno"
Saranno accolte e soddisfatte tutte le circa 3500 domande in possesso dei requisiti pervenute dalle famiglie liguri per il bando ‘nidi gratis’ varato da Regione Liguria a metà febbraio e chiuso alla mezzanotte del 2 aprile.
“Questo bando ha riscosso un successo straordinario, segno che abbiamo centrato l’obiettivo – dichiara il presidente della Regione Giovanni Toti - . Per questo vogliamo replicare questa misura anche per il prossimo anno, considerato il suo alto impatto sociale: il bonus offre un aiuto concreto e reale ai genitori, supportandoli anche nel mondo del lavoro e aumentando il numero di bimbi coinvolti nei servizi dedicati alla prima infanzia. Il tutto – continua il presidente Toti – gestito in un’ottica di digitalizzazione e semplificazione, grazie alla nuova piattaforma Bandi On Line di Filse che offre un servizio veloce ed efficiente agli utenti. Tutto questo significa lasciare più denaro nelle tasche dei cittadini: lo abbiamo fatto non solo con il bonus asili nido ma anche garantendo il trasporto ferroviario gratuito per gli under19 o scontato del 50% per gli under25 che vanno a scuola o all’università e l’azzeramento o la riduzione della maggiorazione regionale sull’Irpef per il 90% dei contribuenti liguri”.
All’iniziale dotazione di 8 milioni di euro sono stati aggiunti altri 10 milioni di euro per garantire la gratuità dei servizi educativi per la prima infanzia (nidi d’infanzia, centri bambini e bambine, servizi educativi domiciliari, sezioni primavera). Alla scadenza dei termini, sono state complessivamente 3.455 le domande pervenute per un importo totale di oltre 18 milioni 155mila euro di contributi richiesti. In particolare, sono 385 le domande da parte di famiglie con Isee compreso tra 30mila a 35mila euro, a cui si aggiungono 3.070 domande con Isee fino 30mila euro.
Il contributo riconosciuto alle famiglie, per un massimo di undici mensilità, è fino a 500 euro mensili (in relazione alle spese di frequenza sostenute) in caso di Isee fino a 30mila euro e fino a 300 euro mensili in caso di Isee maggiore di 30mila euro e non superiore a 35mila euro.
“Con questa misura, rafforzata in modo significativo rispetto al passato, abbiamo dato alle famiglie, e in particolare alle mamme, opportunità sempre più concrete – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone - garantendo l’asilo nido realmente gratuito a tutte quelle che, in possesso dei requisiti, hanno presentato la domanda. Nessuno è stato escluso. In questo modo le famiglie hanno potuto scegliere con maggiore serenità e libertà di iscrivere il figlio al nido, anche privato, potendo contare su un sostegno economico reale che favorisce anche l’organizzazione familiare, semplifica la vita soprattutto delle mamme lavoratrici e, indirettamente, va a sostenere il mercato del lavoro”.
“Il successo avuto conferma appieno la bontà di un provvedimento storico per la nostra Regione come quello degli asili nido gratuiti – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. La Giunta Regionale dà una risposta forte alle reali necessità dei cittadini rifinanziando immediatamente il bando per soddisfare tutte le richieste ricevute e aiutare, così, oltre 3mila 400 famiglie. Viene, inoltre, confermato l’utilizzo virtuoso delle risorse del Fondo Sociale Europeo 2021-2027, abbiamo infatti già investito circa 150 milioni, dei 435 a disposizione, coinvolgendo direttamente 22mila persone. Numeri straordinari che testimoniano il grande lavoro in corso”.
“Il successo dell’iniziativa si era visto fin da subito – commenta l’assessore alla Tutela e Valorizzazione dell’Infanzia di Regione Liguria Simona Ferro. – Del resto i servizi educativi per la prima infanzia sono un presidio importantissimo per i nostri bambini e per tutte le famiglie liguri. Rifinanziare e rafforzare questa misura significa saper ascoltare la loro voce e rispondere con i fatti a una reale necessità della popolazione”.
Nel frattempo, è stata predisposta la graduatoria complessiva di tutte le domande pervenute in ordine di Isee. La graduatoria sarà pubblicata nei prossimi giorni. Dalla presentazione del bando, Filse ha assistito 1.730 famiglie, che hanno chiesto chiarimenti o supporto attraverso la mail o il numero telefonico dedicato. “Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa edizione del bando attraverso un approfondito lavoro con gli uffici regionali – afferma il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo -. Voglio anche ringraziare i nostri uffici per il grande lavoro fatto per supportare tante famiglie e per istruire tempestivamente tutte le domande di contributo in modo da arrivare rapidamente alla pubblicazione della graduatoria, assicurando il contributo spettante in tempi rapidissimi”, conclude Cuocolo.
La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato il provvedimento che eroga tre milioni di euro finalizzati alle prestazioni terapeutiche e riabilitative ai minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo a partire dalle famiglie che sono in attesa da oltre 18 mesi.
"Dopo la ricognizione effettuata dai servizi di neuropsichiatria delle cinque Asl liguri - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - sono emerse 644 situazioni di minori in lista d'attesa da oltre 18 mesi. La straordinarietà di questo provvedimento, che non vuole oscurare il lavoro ordinario di presa in carico delle Aziende e degli Enti convenzionati, è quella di andare anche incontro alle famiglie che hanno, nel tempo di attesa, provveduto con risorse personali a garantire ai propri figli le cura riabilitative necessarie. Per queste infatti il provvedimento garantisce la prosecuzione delle prestazioni presso le strutture e i professionisti scelti in autonomia dalle famiglie. Tuttavia per coloro che non hanno ancora avuto la possibilità di affrontare la spesa necessaria vi è l'immediata presa in carico attraverso i nostri centri ambulatoriali riabilitativi convenzionati".
Questo provvedimento si inserisce nelle azioni intraprese dall'Amministrazione regionale per la riduzione delle liste d'attesa per la neuropsichiatria infantile.
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